Ci sono delle immagini particolarmente toccanti, che i media e i giornali internazionali stanno mostrando in queste ore e che raccontano attimo dopo attimo l'incredibile salvataggio di una neonatasotto le macerie di un edificio distrutto dagli incessanti bombardamenti russi.

I bambini vittime della guerra in Siria

Scatti, che attimo dopo attimo, raccontano la situazione di drammatica emergenza in cui è costretta a vivere la popolazione civile siriana,nazione ormai martoriata dai continui raid aerei, che talvolta colpiscono anche edifici civili. Non c'è giorno infatti che i media internazionali non riportino storie di uomini o di bambini martiri di una guerra che nessuno voleva, ma che sembra non avere fine.

Le immagini che stanno spopolando sui social network e che stanno emozionando il mondo intero, riguardano stavolta un soccorritore siriano, filmato in lacrime mentre eroicamente teneva in braccio una neonata di appena trenta giorni da cumuli di macerie, dovuti ad un attacco aereo; un miracolo della vita che s'impone alla morte e che ha fatto vibrare le intime corde dei nostri cuori.

Un racconto emozionante che ha fatto piangere la giornalista BBC

"E' viva": ha urlato queste due semplici parole l'eroico "casco bianco" che ha lottato contro il tempo per togliere pietre e calcinacci che sovrastavano la culla della piccola; momenti di grande tensione, durantei quali si sono manifestate tante differenti e contrapposte emozioni, tra cui rabbia, disperazione, impotenza, odio, amore, tenerezza e tanto altro ancora.

Emozioni che hanno valicato i limiti delle mere immagini riportate dai videoreporter, che hanno intenerito e profondamente commosso la nota giornalista Tv della BBC, Kate Silverton, portandola fino al punto di non riuscire a trattenere le lacrime durante la diretta del telegiornale.

Un atteggiamento che probabilmente non è piaciuto a qualcuno; ed ecco che arriva puntuale un messaggio della giornalista, che sembravano quasi delle pubbliche scuse, ma - come lei stessa dice - sebbene la sua professione le impone una certa imparzialità e distacco nel raccontare le notizie, è vero anche che prima di tutto è una persona, soggetta ad emozioni. Ed è propriola capacità di emozionarsi ed emozionare a rendere straordinaria ed unica qualsiasi persona.