Incredibile ma vera la notizia che giunge dai media italiani, relativa all'Agenzia delle Entrate 'Equitalia', messa sotto attacco da esperti hacker in questa mattinata del 21 novembre 2016. La data sarà certamente riportata a memoria di storia perché potrebbe essere l'ultimo tentativo di intromissione in questo database, che raccoglie la vita economica, fra successi e insuccessi, di quasi tutti i contribuenti italiani. Probabilmente molti si staranno ponendo la domanda: riusciranno questi straordinari esperti informatici a violare il tanto odiato 'impianto' di riscossione tributario, prima che questi sia 'smantellato' dallo stesso ente?

Cos'è accaduto al portale Equitalia?

Fin dalla prima mattinata, gli ignari utenti hanno riscontrato enormi disagi ai tentativi di visionare il sito Equitalia e la scritta che appariva sullo schermo, all'inserimento delle credenziali di accesso, riportava insistentemente la seguente dicitura: "Gentile cittadino, ci scusiamo ma per motivi tecnici il nostro sito internet è momentaneamente non disponibile. E' possibile accedere comunque ai seguenti servizi web", e successivamente veniva riportato l'elenco di tre opzioni d'ingresso al portale Equitalia: "Servizi per Enti, Estratto Conto e Pagamenti", accessibili grazie al reindirizzamento di un link attinente, che aggirava l'ostacolo apportato al sistema dall'attacco dell'esperto Hacker.

Com'è finita?

La comunicazione del tentato sabotaggio da parte di uno o più hacker al portale web Equitalia, l'Agenzia di riscossione più 'discussa' d'Italia, è pervenuta ai cittadini alle prime ore del mattino, per mezzo del profilo Twitter della Società. I tecnici della Sogei, azienda appartenente al Ministero dell'Economia e delle Finanze, operante nel settore ICT, insieme ai tecnici di Equitalia hanno prontamente tentato di ripristinare il sistema appena accortisi dell'attacco informatico.

Non sarebbe la prima volta che un hacker tenta di eludere i sistemi di vigilanza del portale Equitalia, ma quest'ultimo tentativo, affermerebbero i tecnici intervenuti, è uno dei più riusciti e sofisticati. Attualmente è tornata la normalità, ma l'interrogativo di molti italiani e dell'Agenzia delle Entrate è: cosa saranno riusciti a 'rubare' questi maghi dei codici binari?