È caduta dal balcone della sua abitazione, facendo un volo di oltre dieci metri, e sbattendo rovinosamente a terra per poi rotolare fino a un pozzo dove ha sbattuto con una violenza inaudita la testa e il viso. M.O., casalinga 56enne di Arzana, domenica è stata ricoverata nel reparto di ortopedia dell’ospedale “Nostra Signora Mercede” di Lanusei. Le sue condizioni sono molto critiche: la caduta è stata infatti devastante. La povera casalinga ha riportato fratture multiple e scomposte in tutto il corpo: in particolare al bacino, alle gambe e alle braccia.

Ma il volo nel vuoto non ha nemmeno risparmiato il viso e la testa, che ha sbattuto in terra e poi su un pozzo che si trovava poco distante dall’abitazione. I sanitari, almeno per ora, non hanno ancora sciolto la prognosi in attesa di ulteriori accertamenti. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Lanusei, i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Nuoro e i volontari della Croce Verde che, per primi, si sono accorti delle condizioni disperate della povera donna.

Caduta misteriosa

La casalinga – dalle prime indagini effettuate dai Carabinieri - si trovava sola in casa e molto probabilmente potrebbe essere caduta nel vuoto dal balcone che si trova al secondo piano della sua abitazione di Arzana, mentre stava stendendo la biancheria.

Forse il peso del cesto l’ha sbilanciata e la donna non è riuscita a mantenere l’equilibrio ed è caduta rovinosamente a terra. Fortunatamente le urla della povera casalinga sono state sentite dai vicini di casa che immediatamente sono accorsi e hanno prestato i primi soccorsi alla donna che era in condizioni preoccupanti.

Il ritrovamento

Aveva infatti il volto completamente insanguinato e urlava con tutta la sua forza chiedendo aiuto disperatamente. Immediata la telefonata al centralino del 118 e rapidissimo l’intervento dei sanitari e dei Carabinieri che ora avranno il compito di ricostruire la dinamica della rovinosa caduta della povera donna. Un increscioso episodio che avrebbe potuto avere conseguenze ancora più tragiche e devastanti. Le indagini sono comunque ancora in corso anche se non ci dovrebbero essere sorprese. Almeno per ora.