Fumare in auto in presenza di minori e donne incinte può costare molto caro in Italia. Lo sa bene un automobilista di Trento che, di recente, è stato multato perché stava fumando una sigaretta vicino alla figlia incinta. L'uomo dovrà pagare 110 euro per aver violato una legge di 14 anni fa (che sancisce il divieto di fumare nei locali pubblici), recentemente esacerbata con il decreto legislativo 16 gennaio 2016, che stabilisce il divieto di fumare per chi guida l'auto e per gli altri passeggeri qualora nel veicolo ci siano minori e donne incinte.

I danni del fumo passivo a donne incinte e minori

La legge del 2003, recentemente inasprita col decreto legislativo varato l'anno scorso, è finalizzata a moderare i danni derivanti dal fumo passivo, specialmente nei soggetti più vulnerabili, come persone under 18 e donne in stato di gravidanza. Fumare nell'abitacolo della vettura provoca danni maggiori a minorenni, nascituri e donne incinte perché è ristretto. I vigili di Trento hanno notato subito l'uomo alla guida con la sigaretta in bocca e una ragazza in stato interessante. Nonostante fosse in avanzato stato di gravidanza, il 60enne trentino fumava come se nulla fosse, infischiandosene della salute della figlia e delle leggi. Gli agenti della Polizia municipale, senza indugiare, gli hanno comminato una multa di 110 euro.

La prossima volta, l'automobilista trentino probabilmente non si metterà alla guida con la 'bionda' accesa in bocca.

Lo studio dei ricercatori scozzesi: fumare in auto? Boom di polveri sottili

La legge che vieta il fumo in auto in presenza di soggetti particolarmente vulnerabili è stata approvata per tutelare la salute dei minori e dei nascituri.

Il fumo, attivo e passivo, fa male alla salute. E' indubbio. Accendersi una sigaretta in auto, però, è altamente deleterio. Alcuni scienziati dell'università di Aberdeen, in Scozia, hanno scoperto che fumare in auto rischia di danneggiare seriamente la salute dei passeggeri. Si viene a creare anche una sorta di camera a gas. Smog e polveri sottili superano nettamente i livelli di guardia. I ricercatori ricordano che non serve a nulla aprire i finestrini o azionare l'aria condizionata.