Angela Merkel ringrazierà per sempre l'Italia e i due poliziotti, che hanno neutralizzato il terrorista Anis Amri a Sesto San Giovanni (Milano), il 23 dicembre 2016 alle ore 03.00 circa. Anis Amri aveva compiuto la settimana prima una strage a Berlino, investendo e uccidendo diverse persone, con un tir partito da Cinisello Balsamo (Milano). Nelle foto si vede l'arma del poliziotto appoggiata sul sedile della volante. Quella che è stata utilizzata proprio durante la sparatoria a Sesto San Giovanni. Nel conflitto a fuoco sono stati sparati diversi colpi, complessivamente almeno cinque, uno di questi ha colpito un agente alla spalla.

Operato al San Gerardo di Monza ora sta bene. Non si sa se i poliziotti siano stati promossi e se abbiano ricevuto la taglia di 100.000 euro prevista per la cattura del pericoloso terrorista. Per privacy non riveleremo i nomi dei due poliziotti, anche se già presenti su internet. Anis Amri era nato il 22 dicembre 1992, aveva appena compiuto 24 anni. Non sappiamo se avesse dei complici a Sesto San Giovanni o nei paesi limitrofi e cosa facesse alla stazione di Sesto San Giovanni Primo Maggio (Milano) quel giorno. Dopo le indagini svolte, si è saputo che il terrorista ha soggiornato a Latina per diversi giorni, prima di andare in Germania.

Espulso il "fratello" del terrorista Anis Amri

Proprio in questi giorni è stato espulso il " fratello " di Anis Amri, un tunisino di 53 anni, per motivazioni legate alla lotta contro il terrorismo.

L'uomo, pregiudicato, ha lasciato l'Italia con un volo, decollato dall'aeroporto di Palermo. Le motivazioni del fermo sono state perché ha pronunciato frasi di vendetta, per la morte del " fratello " Anis Amri, alla mensa della Caritas di Latina. Arrestato dopo la convalida del fermo, per violenza privata aggravata da finalità terroristiche e istigazione a delinquere.

E' stato perciò rimpatriato nel suo paese di origine, per motivi di sicurezza, dallo Stato Italiano. Con il suo rimpatrio, il quinto nel 2017, salgono a 137 i soggetti estremisti religiosi allontanati dalle Autorità Italiane.