Se n'è andato all'età di 56 anni il giornalista tedesco Udo Ulfkotte, un passato da editore del quotidiano "Frankfurter Allgemeine Zeitung" e autore di numerosi libri di controinformazione politica e geopolitica.

Recentemente Ulfkotte aveva fatto molto parlare di sé nell'ambito dell'informazione 'alternativa' per aver sostenuto che diversi media mainstream occidentali sarebbero 'pilotati' dagli interessi di determinati poteri forti e lobbies nonché dalla CIA.

Le controverse dichiarazioni di Ulfkotte: 'Sono stato sovvenzionato dai servizi segreti per anni'

Nel 2014 avevano fatto scalpore le affermazioni che Ulfkotte fece nel suo libro "Giornalisti Comprati", in tedesco "Gekaufte Journalisten".

In tale libro l'ex editore del Frankfurter Allgemeine Zeitung sostenne di essere stato sovvenzionato dalla CIA e dai servizi segreti della Germania per anni e come lui sarebbero stati sovvenzionati anche molti altri giornalisti "a libro paga".

Tali affermazioni avevano fatto un discreto scalpore in Germania ed erano state fortemente diffuse nell'ambito della controinformazione italiana ed europea, specialmente in quella rientrante nel filone "cospirazionista".

Le inquietanti teorie sulla morte del giornalista: 'E' stato ucciso dalla CIA o dal governo'

La morte di Ulfkotte ha lasciato aperto alcuni interrogativi e dubbi e dopo l'annuncio della triste notizia non è mancata la diffusione di teorie della cospirazione che sostengono che la morte del giornalista non sia accidentale.

Una di queste sostiene che il giornalista sia stato ucciso direttamente dalla CIA, mentre un'altra sostiene che possa esserci di mezzo lo stesso governo tedesco.

A proposito di quest'ultima teoria, c'è da segnalare la notizia diffusa da un blogger di informazione alternativa tedesco,Hadmut Danish, che riferisce di uno scambio di email con lo stesso Ulfkotte un giorno prima della sua morte.

In tale email, come riportato sull'edizione italiana di "Sputnik News" e originariamente dal sito di Maurizio Blondet,si parla dell'intenzione del giornalista tedesco di ricercare presunte violazioni legali della cancelliera Angela Merkel.