Riuscivano ad attirare l'attenzione delle donne fingendosi soldati americani. Nel corso della trasmissione 'Chi l'ha visto' si è discusso dell'ultima frontiera delle truffe on line. Nello specifico nel corso del programma condotto da Federica Sciarelli è stato sottolineato che numerose donne sono state truffate da sedicenti militari a stelle e strisce. La polizia postale ha evidenziato che negli ultimi mesi sono aumentate le denunce per raggiri 'romantici' via web. Secondo quanto rilevato dalle forze dell'ordine l'adescamento delle vittime avviene attraverso i social network.

Facebook e Skype sono i principali canali utilizzati dai truffatori del web. Nello specifico le donne sono contattate da soggetti che riferiscono di essere militari americani.

Il raggiro on line a 'Chi l'ha Visto'

Gli avvoltoi della rete sottolineano di volere intraprendere una relazione sentimentale con una donna italiana. In molti sottolineano di essere sempre stati attratti dalle fanciulle del Bel Paese. I finti soldati affermano di essere pronti anche ad unirsi in matrimonio. Diverse le donne che non hanno resistito al fascino della divisa a stelle e strisce ed alla prospettiva di una vita migliore negli Stati Uniti. La redazione di 'Chi l'ha visto' ha ricostruito il caso di cinque italiane finite nella trappola di un ventiquattrenne ghanese.

Quest'ultimo aveva studiato la truffa in ogni minimo dettaglio. L'uomo si presentava con profili fittizi e foto rubate da Internet. Terminata la fase del corteggiamento il 'pirata' del web prometteva alle ignare donne viaggi da favola ed una vita agiata a New York o in altre incantevoli località degli Stati Uniti d'America.

L'organizzazione africana specializzata in truffa

Quando tutto sembrava pronto per un trasferimento oltre oceano arrivava la notizia di un grave incidente o di una brutta malattia con la richiesta di soldi per provvedere ad una delicata operazione. Le vittime non si tiravano indietro e per aiutare il partner virtuale non lesinavano di spedire ingenti cifre di denaro.

In seguito alle denuncia di una delle donne truffate la polizia postale è riuscita a risalire al ventiquattrenne ghanese. Secondo gli inquirenti l'uomo farebbe parte di una complessa organizzazione africana specializzata in raggiri on line. Le 'truffe romantiche' non sarebbero le uniche messo a segno dagli avvoltoi della rete.