Questo luglio ricorrerà il settantesimo anniversario dell'incidente di Roswell, e l'alone di mistero che avvolge questo caso non sembra essersi minimamente dissipato. Sono stati sprecati, in queste sette decadi, fiumi di inchiosto per tentare di risolvere il mistero, senza ottenere, però, risultati molto convincenti. I gialli che circondano il mondo dell'ufologia sono tanti e dei più disparati; dall'enigma del serapeum di Saqqara, al mistero del castello ritrovato in Antartide, gli esperti del settore hanno tanto su cui indagare. Ma cosa successe settant'anni fa a Roswell?

Gli alieni c'entrano?

Pareri discordanti

I testimoni del disastro furono otto e tutti quanti concordavano più o meno sulla versione dei fatti. Subito dopo l'accaduto, si diffuse sulle testate giornalistiche dell'epoca, la notizia che si trattava non di un semplice incidente aereo, ma dello schianto sul suolo di un UFO di origine aliena. C'è infatti, fra i testimoni, chi avrebbe giurato di aver visto il corpo di un alieno. Pochi giorni dopo l'incidente di Roswell, le forze militari statunitensi rilasciarono una dichiarazione, dove veniva spiegato che l'UFO non era altro che un pallone aerostatico dell'Air Force, che danneggiandosi è caduto al suolo. La spiegazione delle forze dell'ordine sembrava decisamente attendibile, e convinse buona parte dell'opinione pubblica.

Ma cosa ne fu del corpo dell'alieno?

L'Area 51?

Secondo la maggior parte degli esperti di ufologia, il corpo dell'alieno venne portato nell'Area 51 di cui, peraltro, recentemente si è molto parlato, giacché sono state rilasciate dichiarazioni molto importanti dalla CIA riguardo il misterioso complesso. Kavin Randle, autore di molti libri che trattano dettagliatamente il caso dell'incidente di Roswell e la sua probabile natura aliena, ha pubblicato un terzo libro, dove interrogando i testimoni, si chiede se non sia passato troppo tempo dall'avvenimento dei fatti per sapere la verità.

Secondo Randle, probabilmente non è mai stato né ritrovato, né avvistato il corpo di un alieno. Si tratterà davvero solo di qualche brutto scherzo giocato dalla memoria dei testimoni? Difficile dirlo dopo tanto tempo. In ogni caso Nick Pope ha dichiarato riaperto il caso e si propone di risolvere il mistero entro la data dell'anniversario dell'incidente di Roswell.