Ieri sera, nell'ultima puntata del programma 'Le Iene', è andato in onda un servizio che ha portato nella bufera l'unar, l'Ufficio anti discriminazioni razziali che fa parte del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio. Il servizio è della Iena Filippo Roma e ha portato alla luce una vero e proprio giro di prostituzione omosessuale, finanziato con fondi pubblici di tutti i cittadini. Questo ufficio, cioè l'Unar, dovrebbe promuovere la parità tra i sessi e le razze e per attuare ciò utilizza fondi da destinare anche ad associazioni no profit terze.

Soldi pubblici per finanziare la prostituzione

Una persona anonima ha informato la redazione del noto programma di come un'associazione ha ricevuto ben 55 mila euro di soldi pubblici, pur essendo una vera e propria copertura ad un circolo dove ci si prostituisce. All'interno di questi locali ci sono dark room dove vengono fatto giochi erotici spinti, prostituzione a pagamento e vere e proprie orge. Immediatamente dopo la messa in onda di tale servizio è salita l'indignazione tra i telespettatori, ma anche tra gli stessi Deputati e Senatori.

Molti partiti indignati, chiedono spiegazioni

Il Movimento 5 Stelle ha annunciato di aver presentato un'interrogazione parlamentare per avere chiarimenti dal Governo.

Perchè questo ente dipende direttamente dalla Presidenza del Consiglio. Pure i Leghisti ed eletti di Forza Italia chiedono di avere chiarezza e spiegazioni su costi e spese dell'Unar, dal 2011 ad oggi, e, sopratutto, per chiedere l'immediata chiusura. Probabilmente, dichiara il Senatore di Forza Italia Lucio Malan, ci saranno diversi esposti alla Corte dei Conti per danno erariale da parte di questo ente.

La critica più dura, però, arriva dalla Presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, dopo che già nel settembre 2015 si era scontrata con l'Unar per aver provato a censurare alcune dichiarazioni di quest'ultima, e chiede le dimissioni del Presidente Spano. Inoltre, a rendere la situazione alquanto bizzarra, è un'ulteriore scoperta del programma Mediaset. Il Presidente di tale organo in questione sarebbe un tesserato di uno di questi circoli, anche se lui nega fermamente quest'ultima notizia e scappa subito dall'intervista con la Iena Filippo Roma.