Un automobilista si stava facendo riprendere mentre svolgeva manovre pericolose nei pressi del parcheggio di un centro commerciale a Irktusk, nella Siberia orientale. L'uomo, però, ha avuto la sfortuna di incontrare la nerboruta Oksana Kosheleva, campionessa di sollevamento pesi. La 34enne si è infuriata quando l'uomo le ha tagliato la strada ed ha voluto dargli una lezione: è scesa dalla sua auto, lo ha preso di peso e lo ha messo nel bagagliaio. Poi se n'è andata. Secondo i media locali, la campionessa avrebbe successivamente lasciato l'automobilista indisciplinato sul ciglio della strada.
Nel parcheggio c'erano bimbi
Disavventura per un uomo che aveva deciso di farsi riprendere da alcuni amici mentre svolgeva manovre rischiose. Mentre era alla guida della sua auto ha tagliato la strada a Oksana Kosheleva, sportiva nota per le sue prove di forza (ha trainato con le sue braccia mezzi pesanti come elicotteri e tram). La 34enne, rabbiosa, è scesa dal suo veicolo, si è messa l'uomo su una spalla e l'ha gettato nel bagagliaio della sua macchina. 'E' accaduto tutto all'improvviso, mai mi ero trovata in una situazione simile', ha dichiarato la robusta atleta. Prima di ghermirlo, Oksana aveva detto all'uomo, che si chiama Artyom, di non compiere manovre del genere, poiché in giro c'erano anche bimbi.
L'uomo proferì qualche parola e, a un certo punto, la sportiva diede in escandescenze.
Non voleva aggredirlo ma dargli una lezione
La sollevatrice di pesi ha rivelato che non voleva assolutamente malmenare l'automobilista indisciplinato: intendeva solamente 'dargli una lezione'. In fin dei conti, anche se non le mancano i muscoli e la forza, è sempre una donna, quindi le lotte non fanno parte del suo dna.
'Dovresti imparare a parcheggiare, ci sono i bambini qui intorno', avrebbe detto la Kosheleva ad Artyom prima di punirlo in modo originale. Secondo il Siberian Times, all'uomo non sarebbe accaduto nulla. E' stato lasciato sul ciglio della strada, a circa 100 metri dal parcheggio del centro commerciale. Artyom ha confessato di non aver provato a reagire perché cosciente della grande forza della sollevatrice di pesi.
