Un disabile è stato picchiato da cinque persone e poi lasciato per terra. I teppisti, poi, hanno lanciato la sua carrozzina in un laghetto. E' accaduto a Mestre tre giorni fa. La vittima del pestaggio è un serbo 29enne privo di un arto. La Polizia sta svolgendo indagini per risalire agli aggressori e delineare bene la dinamica della vicenda. L'aggredito è una conoscenza delle forze dell'ordine poiché, di recente, aveva minacciato alcuni addetti dei servizi sociali.

Questi erano stati costretti a chiamare i poliziotti e i carabinieri. L'immigrato disabile sarebbe una persona molto sregolata, che difficilmente riesce a controllarsi.

Il serbo aveva gettato benzina nella sede dei servizi sociali

Poco prima aveva gettato molta benzina presso il 'quartier generale' dei servizi sociali di Villa Querini, avvertendo che avrebbe appiccato il fuoco se nessuno gli avesse dato ascolto; poi è stato malmenato da cinque persone nei pressi di un laghetto a Mestre. La Polizia, adesso, sta cercando di scoprire se ci sia un nesso tra i due episodi. Il disabile serbo, infatti, prima di essere pestato si era recato presso la sede dei servizi sociali ed aveva buttato per terra molto liquido infiammabile.

Voleva essere ascoltato da qualcuno. E' probabile che tale atteggiamento abbia fatto irritare qualcuno che, in men che non si dica, ha ordito l'agguato. Fatto sta che il 29enne è stato preso a schiaffi e pugni, e lasciato per terra. La sua carrozzina è stata ritrovata nel laghetto. Non si esclude attualmente nessuna pista. Il disabile è stato condotto dal personale del 118 in ospedale per accertamenti. Sembra che, prima di essere picchiato, l'uomo abbia tentato di danneggiare qualche vettura posteggiata nelle vicinanze della sede dei servizi sociali.

Il movente del pestaggio è ignoto

Qual è il motivo per cui cinque persone si sono scagliate contro il disabile serbo? Qualunque sia la ragione, è indubbio che si è trattato di uno scontro impari: cinque persone contro una, tra l'altro priva di un arto e sulla sedia a rotelle.

Il 29enne è conosciuto dalle forze dell'ordine per il suo carattere difficile ma è impossibile pensare che qualcuno si sia voluto vendicare in tal modo, in una maniera a dir poco triviale e vile. Un indifeso contro cinque uomini sani e forti. Saranno i poliziotti e i carabinieri a fare luce sulla vicenda. Nelle prossime ore arriveranno altre notizie e, magari, verranno fuori i nomi degli aggressori. La vittima del pestaggio è stata medicata e, indubbiamente, verrà sentita dagli investigatori.