Ora i genitori sono molto preoccupati e cercano di correre ai ripari. Ma a guardare l'aspetto del loro figlio, ci si chiede dove siano stati in tutti questi anni. Si chiama Ayra Permana, abita a Cipurwasari, un remoto villaggio in Indonesia, ha dieci anni, fino a poco tempo fa pesava 180 chili ed è entrato prestissimo nel guinness dei primati per essere il bambino più grasso del mondo.
Questo triste quanto pericolosissimo record non è stato causato da una malattia o da una disfunzione, ma da un regime alimentare folle e sregolato a cui è stato abituato dai genitori.
Il risultato è stato un bambino privato del diritto di essere tale e di fare il suo "mestiere": correre, giocare, muoversi liberamente. Il diritto a una crescita sana, alla salute.
Alimentazione a base di scatole di spaghetti e litri di Coca Cola
Prima ancora che sottoporre Ayra a una dieta drastica e a un intervento urgente di chirurgia bariatrica, probabilmente i suoi genitori, la mamma Rokayah, di 36 anni, e il papà Ade Somantri, di 45 anni, andrebbero sottoposti a un trattamento a sé.
Ora ammettono che per anni non hanno affatto badato all'alimentazione del figlio, lasciandolo fare. E così la "dieta" del bambino è stata per anni a base di noodles istantanei, anche cinque barattoli al giorno, accompagnati da litri di Coca Cola.
E poi innumerevoli pasti al giorno a base di carne, pasta, riso e senza che riuscisse mai a saziarsi.
I dottori dell'Omni Hospital di Giacarta, scioccati, l'hanno sottoposto a un drastico regime alimentare, ma quando si sono accorti che non era sufficiente, hanno deciso di operarlo per ridurre le dimensioni del suo stomaco.
Grande obeso in precocissima età
Di solito la chirurgia bariatrica è suggerita a persone che abbiano almeno 18 anni di età, ma il caso di Arya era troppo grave e preoccupante, un grande obeso in età tanto precoce, per non essere sottoposto a un intervento di riduzione dello stomaco. E così è stato. Per ora ha perso 20 chili, ancora pochi, come spiegato dal dottor Handy Wing, un chirurgo dell'ospedale Omni.
"Siamo contenti e sollevati, ma è in sovrappeso per la sua età", dicono a questo punto anche i genitori. Ora vorrebbero fare di Arya, costretto fino a pochi mesi fa a vivere a letto e a non poter più andare a scuola non riuscendo a camminare, un bambino normale.
Monitoraggio costante
I medici sperano che con uno stomaco dalle dimensioni ridotte, il senso di fame svanisca e nel giro di un anno il suo peso scenda sotto i 100 chili. Nel frattempo continuano a monitorarlo. Viene tenuto a dieta ed educato a un'alimentazione sana.
Mentre prima mangiava a pasto quanto tre adulti, ora le razioni sono idonee alla sua età. I genitori si sono decisi a farlo curare giusto in tempo. Se non fosse stato sottoposto a un trattamento d'urgenza, parola di medici, il bambino rischiava di morire e ancora rischia di andare incontro a gravi patologie quali disturbi cardiaci, respiratori, diabete. Una storia triste e paradossale in un mondo sempre più affamato.