Le ultime notizie sul caso Yara Gambirasio, ad oggi 11 maggio 2017, sono relative alle clamorose novità riportate dal settimanale 'Oggi', dove si parla del 'mistero delle calze sporche di sangue'. Nell'articolo, firmato da Giangavino Sulas, si fa inizialmente riferimento all'elicotterista della Protezione Civile, Iro Rovedatti, che, per tre mesi (da novembre a febbraio) sorvolò anche le campagne di Chignolo alla ricerca della giovane. 'Se ci fosse stata non mi sarebbe sfuggita' dichiarò in un'intervista.

Yara Gambirasio, ultimissime notizie ad oggi, 11 maggio: il mistero dei calzini sporchi di sangue

Ed eccoci al particolare delle calze della povera Yara: in seguito alle analisi di laboratorio, entrambi i calzini erano sporchi del sangue della giovane. Perché erano sporche di sangue, nonostante Yara indossasse le scarpe? Qualcuno le mise le sneakers in un secondo momento, visto che avevano le stringhe slacciate?

Le macchie di sangue, tra l'altro, non sono state ritrovate in prossimità dell'elastico ma sulla pianta del piede: dunque, c'è da chiedersi se Yara avesse percorso un tratto a piedi, scalza. E veniamo al nesso con quanto dichiarato dall'elicotterista: la difesa, infatti, è sempre stata convinta che il corpo della tredicenne sia stato abbandonato nel campo di Chignolo poco prima del ritrovamento e che Yara avesse compiuto un tratto a piedi, scalza, in un luogo coperto.

Omicidio Yara Gambirasio: la difesa di Bossetti chiederà una superperizia degli indumenti

Tra l'altro, vennero rilevate anche delle tracce ematiche sul legaccio della scarpa destra. Yara venne colpita nove volte con un'arma da taglio: ma allora perché mai, la povera ragazzina, con le mani insanguinata, si sarebbe slacciata le scarpe (sulle quali, però, non si trovarono tracce di sangue) e sporcarsi, invece, i calzini?

Questa sarà una delle domande che la difesa di Massimo Giuseppe Bossetti porrà al processo d'Appello per la condanna del muratore di Mapello: l'intenzione sarà quella di chiedere una perizia, anche perché i legali hanno ribadito il fatto di non aver mai potuto prendere visione degli indumenti indossati dalla vittima. La richiesta sarà quella di una nuova ispezione e di una nuova analisi così come è avvenuto in altri processi famosi come quello di Cogne o Perugia. Potete rimanere aggiornati sulle ultime notizie relative al delitto di Yara Gambirasio e su altri fatti di cronaca, cliccando sul tasto 'Segui' posto a fianco dell'autore dell'articolo.