Stagione "infuocata" e non solo per le alte temperature. Potrebbe passare alla storia come l'estate italiana "in odore" di razzismo perché nel Bel Paese sono esplosi in questo tumultuoso agosto preoccupanti episodi discriminatori. L'ultimo arriva da Cortina D'Ampezzo, rinomata località turistica. Fabio Cenerini, consigliere comunale di La Spezia, è stato a cena tra le dolomiti bellunesi all'agriturismo "El Brite de Larieto" e ha scritto sul noto sito di recensioni turistiche e gastronomiche, tripadvisor, un commento sfavorevole. Tra le note dolenti riscontrate, la presenza di "una persona di colore a servire con costume parzialmente ampezzano”.

I titolari risentiti hanno chiesto l’immediata rimozione del commento. Il consigliere di centrodestra che sul sito aveva l'user Fabio C., intervistato, ha poi replicato al "trambusto mediatico", perché la storia è stata ripresa da tutti i quotidiani e le agenzie di stampa nazionali.

Commento razzista sul sito di viaggi

A leggere la recensione su Tripadivisor, a Fabio Cenerini, eccetto la suggestione delle montagne e lo scampanio delle mucche mentre cenava, del locale non era piaciuto quasi nulla e aveva scritto che non ci sarebbe tornato. Ma sgradita gli è stata in particolar modo, la presenza di "una persona di colore a servire con costume parzialmente ampezzano". Per il consigliere sarebbe come se andando in Marocco, in un ristorante marocchino si trovasse a servire un tedesco biondo vesito in abiti arabi.

"Assurdo" il suo commento. Succede anche questo nell'estate in cui una ragazza a Verona non è stata ammessa a un concorso canoro perché di colore, a Cervia un ragazzo non è stato preso a lavorare come cameriere per lo stesso motivo.

Infine a Pistoia un prete, don Massimo Biancalani, è finito nell'occhio del ciclone per aver portato migranti di colore in piscina, e per questo è stato "monitorato" durante la messa da esponenti di Forza Nuova.

Ripensamenti di Tripadvisor e irritazione dei titolari

Ludovica e Riccardo Gasperi, titiolari dell'agriturismo che, oltre alla ragazza africana di 26 anni, originaria della Guinea ma veronese d'adozione, ha tra i collaboratori un cingalese, due ucraini, una moldava, un tunisino e una siciliana, in un contesto allegramente multietnico, quando ha letto la recensione, l'ha segnalata al sito perché fosse eliminata.

Il sito prevede, infatti la cancellazione di recensioni inadatte, pregiudizievoli o d'incitamento all'odio. Tripadivosor, in un primo momento, ha comunicato che il commento era conforme alla linee guida del sito e l'ha lasciato. Poi, con il passare delle ore, forse per il risalto mediatico che stava avendo il caso, ha cambiato idea comunicando di aver rivisto la decisione e di aver rimosso il post.

Ma, oltre alla diretta interessata, ci sono rimasti male i titolari del locale che hanno precisato: "Al Brite de Larieto siamo tutti uguali". E si sono detti sconcertati che possano esserci ancora persone per cui sia un problema l'origine etnica, o che una ragazza di colore sia vestita in stile tirolese.

La replica, in montagna mi aspetto Heidi

Per Cenerini, che è capogruppo della lista Toti-Forza Italia in consiglio comunale a La Spezia, non c'è da scusarsi. "Se ci è rimasta male la ragazza mi dispiace, se poi mi dicono che è altoatesina va bene così". Intervistato, il consigliere, anche tramite un post sulla sua pagina Facebook, sostiene che i proprietari del locale ci saranno rimasti anche male "ma intanto si sono fatti una bella pubblicità gratuita". E lui ama "contestualizzare": in montagna si aspetta di trovare "Heidi con le treccine". Però Heidi le treccine non le ha mai avute.