Drammatico risveglio per i livornesi dopo il violento temporale che si è abbattuto questa notte sulla città toscana: sette persone hanno perso la vita, e due risultano ancora disperse a causa degli allagamenti.

Le vittime sono un bambino di quattro anni, i genitori (37 e 35 anni) e il nonno (65); un altro uomo di 44 anni è stato trovato annegato nei pressi di via Sant'Alò, mentre il corpo senza vita di un 70enne è stato rinvenuto in via della Fontanella. Inoltre, sempre a causa del maltempo, un'altra persona ha perso la vita in un incidente stradale sulla Statale 206.

In poco meno di venti minuti si sono riversati su Livorno circa 200 millimetri di pioggia, come comunicato dai Vigili del Fuoco e dalla Protezione Civile.

Nonno eroe

Nel seminterrato di una palazzina di Livorno hanno perso la vita quattro delle sette vittime del nubifragio della scorsa notte. Simone Ramacciotti e sua moglie Glenda si trovavano nell'appartamento di via Rodocanacchi insieme ai due figli Filippo e Camilla, quando sono stati sorpresi dall'esondazione del rio Maggiore.

Roberto Ramacciotti, 65 anni, padre di Simone, viveva al piano superiore della villetta: accortosi del grave pericolo, è subito intervenuto per soccorrere i suoi cari, traendo in salvo solo la piccola Camilla di 3 anni.

L'uomo, purtroppo, nel tentativo di salvare tutti i suoi familiari, non è riuscito a tornare fuori, perdendo la vita anche lui nel seminterrato inondato.

"Nella stanza l'acqua sfiorava il soffitto", ha raccontato un vicino ancora provato dall'accaduto, che ha aiutato il nonno eroe nei soccorsi.

Si poteva evitare

"Emergenza Nazionale".

Sono queste le prime parole del sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, su Twitter: "Abbiamo chiesto lo stato di calamità, Livorno è stata devastata dal maltempo come mai prima d'ora. La città è stata colpita duramente e molte famiglie sono state travolte dai fiumi che hanno esondato".

Il primo cittadino del comune toscano, ai microfoni di RaiNews24 non si risparmia e, con tono polemico, spiega che dalla Protezione Civile era stato diramato uno stato di allerta di livello arancione: "Si poteva evitare?

Sì, se ci fosse stata prevenzione", aggiungendo che è necessario uno stato di massima allerta a livello nazionale, esortando gli aiuti di tutto il paese.

"Livorno, ti rialzerai!"

Con un tweet, il livornese Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha inviato un messaggio di solidarietà ai suoi concittadini: "Sono vicino ai miei concittadini, spero di poter rendermi utile al più presto", queste sono state le parole scritte dal tecnico bianconero. Anche Giorgio Chiellini, difensore della Nazionale e della Juventus, nonché livornese doc, ha manifestato la sua vicinanza alla città.