Un boato prima della grande paura e della notte insonne. Una scossa di magnitudo 3.8 ha fatto sobbalzare dal letto gli abitanti del Vallo di Diano nella notte tra il 26 e il 27 ottobre. Il movimento tellurico è durato pochi istanti ma è stato avvertito nitidamente nell'intera area di confine tra la Campania e la Basilicata. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha individuato l'epicentro del Terremoto nel comune di Padula (provincia di Salerno) ad una profondità di undici chilometri quando erano da poco passate le 00:38. In tanti si sono riservati in strada per il timore di crolli e di nuovi eventi sismici.

La scossa è stata avvertita nitidamente nei comuni di Montesano, Buonabitacolo, Paterno, Tramutola, Sassano, Casalbuono, Monte San Giacomo, Marsico Nuovo, Sala Consilina, Sanza, Marsicovetere, Teggiano, Moliterno, Grumento Nova, Casaletto Spartano, Sarconi, Viggiano, Brienza, Atena Lucana, Caselle in Pittari, Sasso di Castaldo e Tortorella.

La scossa avvertita in Basilicata e Puglia

In tanti hanno rivissuto i momenti di terrore del catastrofico sisma del 1980 che devastò la Campania e la Basilicata. Nel giro di pochi istanti è scattato il tam tam social con diversi utenti che hanno segnalato l'evento naturale. In molti hanno rimarcato che la scossa è stata breve ma sufficiente a creare situazioni di panico tra gli abitanti in un'area che presenta, tra l'altro, diversi edifici vecchi.

A Padula molti hanno preferito dormire in auto per il timore di scosse ancora più forti. Numerose le testimonianze su Facebook e Twitter: 'A casa mia si è mosso il letto ed il comodino, che paura'. Segnalazioni sono arrivate anche dalla Puglia, da Maratea e dal Golfo di Policastro. Il slsma è stato avvertito anche nelle abitazioni di Salerno, Eboli e Battipaglia dai residenti dei piani alti.

Scuole chiuse e controlli agli edifici

Da sottolineare che tra l'una e le tre di notte sono state registrate quattro scosse d'assestamento (la più forte di 1.5 magnitudo). In base ai primi rilevi delle forze dell'ordine non dovrebbero esserci danni particolari a persone e cose. Il sindaco di Montesano sulla Marcellana ha immediatamente disposto la chiusura delle scuole ed ha precisato che nelle prossime ore saranno monitorati gli edifici del paese. Stesso provvedimento è stato preso dal primo cittadino di Padula che ha disposto che vengano fatte verifiche approfondite per constatare l'agibilità delle strutture cittadine.