veronica lario dovrà restituire circa quarantacinque milioni di euro a Silvio Berlusconi. La Corte di Appello di Milano ha recepito le eccezioni sollevate dai legali del cavaliere ed ha disposto che l'ex moglie non ha diritto all'assegno di divorzio da 1,4 milioni al mese. Inoltre i giudici hanno stabilito che l'attrice dovrà riconsegnare i soldi percepiti da marzo 2014 dall'ex premier. Nello specifico gli avvocati di Berlusconi avevano chiesto di applicare la recente sentenza sull'assegno di divorzio della Cassazione per cui conta il criterio dell’autosufficienza economica e non il tenore di vita goduto durante le nozze.
Nel corso del procedimento è stato evidenziato che la Lario aveva la possibilità di sostenersi economicamente in quanto possiede gioielli, immobili e liquidità per sedici milioni di euro.
Applicato il criterio dell'autosufficienza
Da rilevare che nel maggio scorso la Suprema Corte di Cassazione aveva confermato quanto stabilito dal Tribunale di Monza al momento della sentenza di divorzio. La Corte d'Appello della sezione famiglia del Tribunale di Milano ha evidenziato che la stessa Miriam Bartolini ha quantificato di possedere un cospicuo patrimonio ('quantificato in 104.418.000,00 lordi'). Per i giudici l'ex first lady è in grado di mantenere un tenore di vita elevato e per tale motivo viene meno il diritto a percepire il cospicuo assegno da due milioni di euro.
La querelle tra Veronica Lario e Silvio Berlusconi era iniziata otto anni fa con la richiesta di separazione avanzata dalla sessantunenne bolognese. Nel corso del procedimento gli ex coniugi avevano tentato in più circostanze di raggiungere un accordo economico.
Un contenzioso iniziato nel 2009
Alla fine le parti non sono mai riusciti a trovare un punto di intesa e nel dicembre 2012 la sentenza di separazione non consensuale fissava a tre 3 milioni di euro mensili l'assegno di mantenimento in favore della Lario.
Da sottolineare che contestualmente l'attrice rinunciava alla villa di Macherio. Tre anni dopo il Tribunale di Milano aveva determinato in 1,4 milioni di euro l'assegno che il cavaliere avrebbe dovuto versare all'ex moglie. La notizia ha fatto il giro del web e nel giro di pochi minuti e diventata trend topic su Twitter e il principale argomento di dibattito social su Facebook. Non sono mancate affermazioni colorite e commenti ironici su una questione che di certo diventare un importante precedente giurisprudenziale.