Durante lo scorso mese si è parlato molto della notizia riguardante un comunicato della NASA, nel quale si affermava che Nibiru avrebbe potuto colpire il nostro pianeta. In questi giorni, invece, è giunto un monito anche dal Professor Graham Hancock. Lo scorso weekend uno sciame meteoritico (le Tauridi) sarebbe passato lungo l'emisfero nord della Terra. Si tratta di corpi astrali piuttosto belli da osservare ma, secondo l'esperto scozzese, sarebbero anche molto pericolosi. Alcuni scienziati, infatti, ritengono che questi meteoriti abbiano giocato un ruolo fondamentale nella fine di un'antica civiltà risalente a 12.800 anni fa.
Il professore non ha escluso che un meteorite di questo sciame possa tornare a colpire di nuovo il pianeta. Andiamo a leggere nel dettaglio la notizia.
Impatti
Secondo la teoria formulata dal Professor Graham Hancock nel suo best seller "Magician of the Gods" (Il ritorno degli Dei), circa 12.800 anni fa un drammatico cataclisma avrebbe avuto effetti devastanti sulla razza umana. Questo terribile evento sarebbe stato causato proprio da un meteorite dello sciame delle Tauridi che avrebbe impattato con la Terra, causando la probabile scomparsa di un'antica civiltà. La collisione con l'asteroide avrebbe scatenato una sorta di "inverno nucleare".
Ricordiamo che alcuni giorni fa, due sensitive hanno rilasciato un'intervista nella quale hanno messo in guardia da alcuni eventi che si verificheranno nel 2018 ma, per fortuna, non hanno parlato di alcun impatto con un meteorite.
Diffondere il panico
Il Professor Graham Hancock è stato accusato di diffondere il panico, dando notizie allarmistiche e infondate. Lo studioso si è difeso, dicendo che non ha alcuna intenzione di spaventare la gente, ma che vuole dare rilievo ad un problema serio, che vede l'umanità intenta a stanziare ingenti capitali per la ricerca finalizzata alla creazione di armi di distruzioni di massa, e non verso la protezione del nostro pianeta costantemente a rischio di pericolosi impatti con oggetti spaziali.
Considerando i recenti sviluppi sul fronte nordcoreano, le affermazioni del Professor Hancock non stupiscono, giacché la Corea del Nord avrebbe danneggiato vaste porzioni del proprio territorio con dei test balistici. Inoltre non dimentichiamo la tensione alle stelle tra il dittatore asiatico Kim Jong-un e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che fa temere l'eventuale scoppio di un conflitto armato.
A questo punto, non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti dal mondo della Scienza. A voi i commenti.