La seduta spiritica, detta anche seduta medianica, è una delle pratiche più famose usate nello spiritismo. È una riunione di persone che hanno in comune il desiderio di entrare in contatto con entità spirituali, allo scopo di rivolgere loro domande specifiche. Grazie a Youtube si è diffuso tra i giovanissimi un gioco macabro, chiamato Charlie Challenge, che ha tutto il sentore di essere qualcosa di satanico.

La scoperta della maestra

Da un ambiente scolastico solitamente ci si aspettano notizie riguardo episodi di bullismo, assenze ingiustificate, offese ai professori o viceversa oppure occupazioni e autogestioni, ma sicuramente di episodi esoterici in classe ne abbiamo sentito parlare veramente poco.

Quel che più preoccupa, oltretutto, è l'età dei ragazzi, ovvero tutti alunni delle elementari, che in una scuola di Reggio Calabria hanno dato forma a una seduta spiritica. Il tutto è accaduto nella scuola Talesio, quando una maestra rientrando in classe ha visto gli alunni seduti in cerchio attorno a un foglio con disegnati quattro quadranti, le parole "yes" e "no" e due matite appoggiate sopra. Questo "gioco" viene chiamato Charlie Challenge ed è diventato virale nel mondo giovanile di mezzo mondo grazie a Youtube, ma non si tratta affatto di un gioco innocente. Charlie è un nome qualsiasi usato per indicare Satana, e questo "gioco" serve ad invocare il suo spirito. E' possibile immaginare la preoccupazione dei genitori che, improvvisamente, si ritrovano con un figlio che sta facendo una seduta spiritica, il tutto camuffato da un nome generico.

La maestra, una volta aver visto quanto stava accadendo, ha informato la preside che, senza pensarci troppo, ha chiamato direttamente un esorcista invitandolo a scuola. La scelta è stata motivata per offrire "un incontro formativo e di prevenzione sui rischi delle nuove tecnologie e della rete internet".

Le parole del discepolo di don Piero Catalano

Nunzio di Stefano, l'assistente di don Piero (discepolo di padre amorth), è colui che ha ricevuto la chiamata della preside ed è stata informato di quanto stava accadendo. "Una maestra è entrata in classe e aveva notato che delle matite si muovevano da sole e ci ha chiesto consiglio su cosa fare" racconta l'assistente e prosegue "ci siamo recati a scuola e abbiamo parlato con le insegnanti, informandole dei pericoli, con il diavolo non si scherza". Sono arrivate anche altre testimonianze, di altre maestre che hanno visto addirittura un bambino fare un salto di alcuni metri.