Un gruppo di 10 stranieri, tra cui cinque britannici, sono stati accusati di produrre materiale pornografico in Cambogia, offendendo gli standard morali locali. Tuttavia, secondo le dichiarazioni rilasciate dal loro legale, dovrebbero essere espulsi anziché imprigionati.

Sono accusati di aver postato immagini provocanti

L'accusa, nello specifico, è quella di aver postato immagini di loro stessi in posizioni provocatorie durante una festa a Siam Reap, vicino alla destinazione turistica di Angkor Wat. Sottolineando d'essere stati completamente vestiti, gli accusati hanno affermato di essere innocenti, mentre uno degli arrestati ha del tutto negato la sua presenza nei quadri incriminanti.

L'avvocato, Sourng Sophea, ha detto che alcune delle foto pubblicate mostravano i suoi clienti ad una festa, con alcuni uomini che bevevano in piscina e ed alcune donne in bikini. Nessuno però, mostrava loro intenti ad avere o emulare rapporti sessuali. Secondo la legge, questi dovrebbero essere deportati o avere i loro visti cancellati, ma non dovrebbero essere trattenuti in detenzione preventiva. "Ammetto che sia stato fatto qualcosa di sbagliato, secondo la moralità nella società cambogiana - ha dichiarato Sourng all'Associated Press - ma i loro crimini non giustificano il fatto che siano stati messi in prigione".

Quando i dieci turisti sono stati presi in custodia, infatti, avrebbero inviato una nota di tre pagine alla polizia provinciale e ai pubblici ministeri di Siem Reap, affermando che non avevano commesso gravi illeciti e che avrebbero dovuto essere rilasciati.

Tuttavia, la loro richiesta fu respinta.

Reclusi con indosso uniformi arancioni e la testa rasata

Inoltre, Sourng ha aggiunto che non sapeva quali fossero le condizioni dei suoi clienti, dato che non aveva ancora avuto modo di incontrarli in prigione. Le foto pubblicate su "The Sun" hanno mostrato alcuni di loro con le uniformi arancioni e la testa rasata, così da prevenire i pidocchi.

I cinque uomini britannici sono Vincent Harley Robert Hook, 35 anni; Daniel Richard Leeming Jones, 30; Thomas Alexander Jeffries, 22 anni; Billy Stevens, 21 anni e Paul Francis Harris, 32 anni. Il padre di quest'ultimo, Guy Harris, ha dichiarato a Mail Online che le immagini pubblicate, presumibilmente scattate durante la festa in piscina, sono decisamente offensive. Inoltre, secondo il genitore, le suddette foto risalirebbero a ben cinque anni fa, prima che il manager in questione arrivasse in Cambogia.