Un episodio atroce che va oltre ogni possibile classificazione: crimine, perversione, mescolanza di devianza e delitto. Due balordi si sono introdotti nell'abitazione di una donna di 89 anni, una bisnonna inglese malata di alzheimer e l'hanno violentata. Il fatto è accaduto tra il 30 e il 31 dicembre a Pool, città nella contea del Dorset nel Regno Unito. A denunciare pubblicamente la terribile violenza sessuale sono stati i parenti della donna scioccati che hanno voluto mettere in guardia familiari di altre donne anziane che vivono da sole.

Sconvolgente violenza

Sembra una cosa impossibile, un azzardo anche solo pensare che possa essere realmente successa una cosa del genere. Una violenza sessuale spietata, quella subita dalla signora inglese di 89 anni malata di Alzheimer che abitava da sola a Pool. Due uomini si sono introdotti in casa, presumibilmente nella notte tra il 30 e il 31 dicembre, approfittando della vulnerabilità e debolezza fisica dell'anziana. L'hanno spinta sul letto e uno dei due l'ha violentata. A raccontare l'accaduto è stata proprio l'anziana, che la mattina del 31 dicembre ha telefonato alla figlia dicendo di aver bisogno di aiuto e di soccorso medico per essere stata stuprata. Malgrado lo choc per la violenza subita e lo stato confusionale in parte dovuto alla malattia, la povera vecchina è stata in grado di ricordare i fatti, compreso un aggravante che rende l'episodio ancor più disgustoso e crudele: mentre uno dei due la violentava, l'altro se ne stava a guardare quel che accadeva ridendo fragorosamente.

L'anziana è stata soccorsa e portata in ospedale per gli accertamenti e le cure necessarie.

Indagini

Il peggiore incubo di una famiglia come tante in cui c'è un'anziana donna malata che vive sola si è concretizzato. La figlia ha detto ai media britannici che temeva che la madre per la sua condizione mentale potesse far entrare in casa persone o potesse essere rapinata, ma mai avrebbe potuto immaginare un fatto simile.

L'aspetto più agghiacciante della vicenda è che i due balordi si sono introdotti nella casa della donna di cui per tutelare le indagini non sono state rese note le generalità, con l'intenzione di stuprarla. Dalla casa, infatti, non manca nulla né è stata messa a soqquadro come succede in caso di rapina. La polizia della contea di Dorset, ha confermato di aver ricevuto una chiamata la mattina del 31 dicembre per l'aggressione all'anziana e continua ad indagare per cercare di arrivare ad individuare i responsabili.

Un compito molto difficile perché, come chiarito dal detective Jon Sainsbury, l'anziana vittima ha ricostruito i fatti accaduti ma a causa delle sue condizioni di salute ha un ricordo dei fatti limitato. Non è riuscita a fornire elementi per un identikit dei suoi aggressori. E c'è il rischio che la facciano franca. Per questo la polizia ha fatto un pubblico appello alla ricerca di testimoni che possano aver visto o sentito qualcosa.

Tragedie della solitdine

"Se l'hanno fatto una volta, potrebbero farlo di nuovo e vogliamo avvisare le persone di fare attenzione. È impossibile descrivere quanto siamo arrabbiati e sconvolti per quello che è successo", hanno dichiarato alla stampa britannica i familiari.

Questi gravissimi episodi, fanno affiorare anche le condizioni di solitudine in cui vive una popolazione composta in prevalenza da anziani. Era da sola anche la donna di 81 anni che lo scorso fine agosto è stata violentata in pieno giorno al parco Nord, alla periferia di MIlano da un uomo che parlava una lingua straniera e l'ha minacciata con un coltello. Anche in quel caso, lo stupratore non è stato preso.