Notte di panico a Londra, dove un incendio ha devastato la fabbrica di vernici situata a Staples Corner, a nord della capitale inglese. Dalle prime indiscrezioni emerse in queste ore, le fiamme hanno cancellato di fatto la struttura, senza che ci fossero conseguenze gravi per gli operai presenti al momento del drammatico episodio. Già si parla di miracolo, anche se le festività di Natale sono terminate da un paio di giorni. Anche se il bilancio, fortunatamente, non conta vittime né feriti gravi, il racconto degli abitanti delle case situate nelle vicinanze della fabbrica assume contorni apocalittici.

L'apocalisse notturna

L'incendio che ha distrutto la fabbrica di vernici a Londra non ha causato vittime ma resterà impresso nella memoria dei testimoni ancora per lungo tempo. Un testimone che vive a Hendon, a poche centinaia di metri da dove è successo il fatto, ha raccontato al The Guardian che le fiamme hanno avuto campo libero per circa 30 minuti. I vigili, dopo meno di un'ora dal loro arrivo, sono riusciti a domare l'incendio, mettendo in sicurezza l'intera area. L'uomo ha inoltre affermato di aver visto sfere di fuoco lanciate in cielo ad un'altezza di più di 100 metri, dettaglio volto a sottolineare lo scenario drammatico con cui i testimoni oculari hanno dovuto fare i conti durante l'ultima notte.

Altre testimonianze hanno confermato quanto detto dall'uomo residente a Hendon, quartiere nord di Londra. Come detto, l'intervento dei vigili del fuoco è stato immediato. Sono arrivati dopo un paio di minuti dall'inizio dell'incendio, in un numero superiore alle 100 unità. In circa 30 minuti hanno raggiunto l'obiettivo di spegnere le fiamme.

Gli operai della fabbrica, nel frattempo, si trovavano all'esterno dell'edificio, dimostrando di avere grande sangue freddo in una situazione potenzialmente letale per chi era nei pressi della fabbrica.

Le conseguenze ambientali

Un incendio di tali proporzioni non poteva non avere delle conseguenze sull'ambiente. Le autorità di Londra, in queste ore, consigliano ai residenti di Hendon e degli altri quartieri situati nel raggio di pochi chilometri dalla fabbrica di vernici che ha preso fuoco nella notte di mantenere chiuse le porte e le finestre delle proprie abitazioni.

C'è infatti il rischio concreto di una nube tossica, a causa delle sostanze chimiche che hanno preso fuoco durante l'incendio. Nelle prossime ore la situazione continuerà ad essere monitorata dalla polizia e dalle autorità competenti, fino a quando il pericolo non sarà rientrato.