Protagonista di questa storia truculenta e grottesca ambientata a Toronto è il 66enne Bruce McArthur, un giardiniere accusato di aver ammazzato sei uomini omosessuali. Una vicenda, questa, che ha imbarazzato il proprietario Parker Liddle, 75 anni, che del suo giardiniere non aveva mai avuto alcun dubbio sulla sua lucidità e sanità mentale.

Nei giorni scorsi le forze dell'ordine canadesi hanno scavato nelle fioriere di più di un'abitazione nel tentativo di trovare altri cadaveri, dopo averne ritrovati sei. L'esecutore di tali crimini è stato appunto individuato nella persona di Bruce McArthur, un giardiniere 66enne, che lavorava presso quelle abitazioni: la prassi era fare a pezzi i cadaveri e poi nasconderli nei vasi.

L'arresto del giardiniere-killer

L'omicida 66enne è stato arrestato lo scorso 18 gennaio con l'accusa di omicidio di Andrew Kinsman, 49 anni, e Selim Esen, 44enne, dei quali si erano perse le tracce al termine di una serata al Gay Village di Toronto. Le varie indagini della polizia canadese hanno condotto al ritrovamento e al successivo riconoscimento di altri cinque cadaveri: Majeed Kaythan, 58 enne (la cui scomparsa risale al 2012), Soroush Marmudi (50 anni) sparito nel 2015 e il vagabondo Dean Lisowick, 40 enne ucciso fra il 2016 e il 2017.

Si teme, però, che il numero dei soggetti assassinati possa aumentare vorticosamente, perciò gli investigatori stanno effettuando ricerche di persone scomparse negli ultimi anni.

A complicare le ricerche è il rigido clima canadese: per recuperare le salme gli investigatori si sono muniti di stufe posizionate sul terreno congelato.

'Sono romantico'

McArthur conosceva le sue vittime, molto più giovani di lui, sulle app di dating; qui, i suoi tratti distintivi erano la timidezza, ogniqualvolta avviava la conversazione con uno sconosciuto e il romanticismo che fuoriusciva dopo aver preso quel pizzico di confidenza in più.

In questo modo - spiegano le forze dell'ordine - il giardiniere attirava le sue vittime nella trappola e usava il suo furgone come luogo di incontri sessuali per poi porre tragicamente fine alla loro esistenza.

Generalmente da conoscenti e vicini viene descritto come un uomo gentile e per nulla aggressivo, ma di questo lato violento ne parla un docente universitario di 52 anni, Peter Sgromo: sebbene all'apparenza McArthur non desse l'impressione di essere una persona brutale e manesca, durante il rapporto sessuale era diventato particolarmente violento stringendogli il collo a tal punto da credere che glielo avrebbe spezzato. L'uomo, però, è riuscito a sottrarsi dalla presa e ha interrotto l'incontro senza sporgere denuncia.