Un forte Terremoto di magnitudo momento di 4.6, successivamente rivista a 4.4 della scala Richter, ha colpito, secondo l'EMSC, l'area dell'entroterra montuoso fra Montenegro e Kosovo. Secondo il centro di calcolo sismologico europeo, il sisma, avvenuto alle 14,05 (ora italiana), avrebbe avuto il suo esatto epicentro nel Kosovo, 19 ad ovest di Peje, città che ospita all'incirca 80 mila abitanti, 36 chilometri ad ovest di Istok, con una popolazione di 40 mila residenti, e 71 chilometri a nordest rispetto a Podgorica, ove stanziano più di 130 mila residenti.
L'ipocentro del terremoto è stato calcolato intorno ai 5 chilometri di profondità. La scossa è stata distintamente avvertita non solo nell'area prossima all'epicentro, ma anche a Tirana, capitale dell'Albania, che dista 150 chilometri dal punto esatto in cui si è verificato l'evento sismico. Non sono attualmente disponibili informazioni su danni a persone o cose. I dati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in merito alla scossa non sono ancora stati diffusi.
Sciame sismico nel Montenegro
Si può parlare di sciame sismico in questo caso? Il 4 gennaio 2018 un altro evento, di magnitudo 5.0 della scala Richter, era stato rilevato sempre nell'entroterra del Montenegro, fra i piccoli villaggi montani dell'area, provocando lievi danni, ma senza feriti o vittime.
Difficile stabilire se la scossa di oggi possa essere collegata al terremoto di gennaio. Di sicuro gli esperti monitoreranno l'intera zona, poiché il rischio sismico è molto forte.
Trema tutta la penisola balcanica
Il Montenegro non è l'unico Paese della Penisola Balcanica a tremare. Il 3 febbraio un forte terremoto di magnitudo 4.8, secondo l'INGV, ha seminato il panico fra la popolazione della costiera croata, specialmente a Split, dove risiedono più di 170 mila persone.
La scossa fu avvertita in tutta la penisola, a sud fino a Skopie, in Macedonia, e a nord fino a Lubiana, in Slovenia. Con epicentro nel Mar Adriatico le vibrazioni sismiche sono state avvertite anche molti chilometri più ad est, fino nella parte più interna della Bosnia Erzegovina, anche in questo caso, senza provocare vittime o feriti.
Rischio sismico elevato nell'area balcanica
Nell'intera penisola balcanica, ripetutamente colpita da terremoti storici rilevanti, il rischio sismico è molto elevato. Qui, sono possibili terremoti fino a magnitudo 7.0 della scala Richter, come quello che nel 1979 colpì il Montenegro.