Le baby gang costituiscono un fenomeno sociale sempre più diffuso nelle città italiane. In seguito ai recenti e preoccupanti fatti di cronaca sulla devianza giovanile il governo italiano ha deciso di intervenire con una serie di collaborazioni tra forze dell'ordine ed enti comunali per poter garantire una maggiore prevenzione. Per questo motivo il Ministero dell'Interno ha previsto di introdurre "Disposizioni urgenti in materia di sicurezza della città". La bozza di legge per frenare tale fenomeno è stata proposta in questi giorni al fine di elaborare una serie di banche dati che permettano di agevolare le forze dell'ordine nel prevenire e contrastare la devianza minorile.
Nella bozza di tale documento di legge sono stati trattati anche i finanziamenti destinati ai singoli comuni contro la diffusione sempre più crescente delle baby-gang.
Una banca dati a prova di baby-gang
Secondo quanto stabilito dalla recente bozza di legge, entro il 12 settembre di quest'anno le forze dell'ordine potranno usufruire definitivamente di una banca dati interamente dedicata alla delinquenza minorile. In realtà il progetto non prevede che venga creata ad hoc una banca dati sulla devianza minorile, ma semplicemente un aggiornamento della banca dati già esistente con una sezione apposita sui minori delinquenti, con particolare attenzione alle baby-gang. La banca dati permetterà uno scambio informativo per accelerare i tempi delle indagini.
Uno scambio informativo
La bozza di legge in materia di disposizioni urgenti contro la delinquenza minorile prevederà una serie di azioni concrete predisposte in ogni sede comunale. Innanzitutto verrà previsto uno scambio informativo tra gli enti locali e le forze dell'ordine per poter collaborare in maniera celere all'identificazione dei componenti delle baby-gang.
Questo significa che insieme agli enti locali verrà prevista la possibilità di creare collegamenti per la consultazione informatica di dati anagrafici della popolazione residente in Italia e di quella residente all'estero. L'accesso a tale sistemi informativi verrà correlato dalla visione di carte d'identità e documenti dei singoli soggetti coinvolti nelle indagini su crimini di minori. Infine sarà possibile l'accesso alle banche dati comunali che competono al rilascio di autorizzazioni o segnalazioni certificate che riguardano il settore commerciale.