Un donna di 37 anni è stata sepolta viva per errore. La notizia, proveniente dal Brasile, ricalca uno dei più angoscianti incubi che l'essere umano possa trovarsi ad affrontare e più volte affrontato sia dalla letteratura che dal cinema. Stiamo parlando nella possibilità di incappare in un caso morte apparente non riconosciuto prontamente dai medici che porta ad essere seppelliti quando si è ancora in vita.

Era stata sepolta viva, riaperta la bara dopo 11 giorni

L’agghiacciante caso è stato reso noto dal sito web brasiliano Mail online ed è avvenuto in una cittadina del Nord Est dello stato sudamericano, per la precisione a Riachão das Neves.

Secondo quanto riferito dai giornalisti, lo scorso 9 febbraio alcuni visitatori del cimitero locale di Senhora Santana avevano sentito tonfi ed urla soffocate provenire dalla tomba di Rosangela Almeida dos Santos, 37 enne abitante nella cittadina seppellita 11 giorni prima.

I parenti della donna, avvisati, si erano precipitati a riaprire la bara forzandola, nella flebile speranza di trovare la loro congiunta ancora in vita, ma lo spettacolo al quale hanno dovuto assistere una volta riaperta la cassa è di quelli ai quali non avrebbero mai voluto assistere: le unghie della donna erano completamente distrutte e la parte interna del coperchio della bara presentava graffi e macchie di sangue. Anche il corpo della defunta non era più nella classica posizione supina ma appoggiato su un fianco ed era ancora caldo, come se Rosangela fosse morta da poco e non da 11 giorni.

Tutti segni evidenti del fatto che la povera donna si era risvegliata dal suo stato di morte apparente ed aveva cercato disperatamente di uscire dalla sua bara, come testimonia anche il fatto che i chiodi erano stati spinti dall'interno verso l'alto.

Errore dei medici o morte apparente?

Dopo la scoperta, i parenti della donna hanno denunciato l'accaduto alla polizia locale che ha avviato le opportune indagini per accertare le reali cause della morte e se si sia trattato di un errore medico o di un raro caso di morte apparente, in attesa dei risultati dell'autopsia che potranno certamente fornire dettagli utili in tal senso.

Intanto, i medici dell'Hospital do Oeste di Barreiras di Bahia, che avevano dichiarato la morte di Rosangela Almeida dos Santos per "shock settico" sopravvenuto dopo due arresti cardiaci, si sono immediatamente resi disponibili a fornire alla famiglia e alle autorità inquirenti tutte le informazioni che possano contribuire a fare luce sul caso, nella convinzione che non si è trattato di un loro errore.