Nel cuore della notte, precisamente alle 4,19 (ora italiana), una scossa di Terremoto di magnitudo 3.9 ha colpito nuovamente il Centro Italia. Secondo l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia INGV, il movimento tellurico avrebbe avuto la sua collocazione esatta fra Pieve Torina e Camerino; i comuni più prossimi all'evento sismico sarebbero Muccia, Pieve Torina, Pievebovigliana, Fiordimonte, Serravalle di Chienti, Monte Cavallo, Camerino.
L'ipocentro del terremoto sarebbe stato individuato a circa 2 chilometri di profondità.
Il centro sismologico della zona euromediterranea EMSC, da stime preliminari, fornisce dati molto diversi. Infatti, darebbe alla scossa principale una magnitudo ben più elevata, pari a 4.3 della scala Richter, e ne individuerebbe l'ipocentro a soli 9 chilometri di profondità.
Ad ogni modo la scossa sarebbe stata nettamente percepita in una vasta area del Centro Italia, specialmente ad est degli Appennini, sul versante Adriatico. In particolare la scossa è stata avvertita dalla popolazione, svegliata dallo scuotimento, ad Assisi, Foligno e Perugia in Umbria, a Rieti nel Lazio e a Teramo in Abruzzo e, soprattutto, nelle Marche, dai comuni interni come Fabriano, Camerino, Tolentino, Fermo, Macerata e Jesi, fin sulle città costiere, come Ancona e Fano.
Aftershock e foreshock
Il terremoto principale delle 4:19 è stato anticipato nella giornata di ieri da molte scosse di magnitudo poco superiore a 2.0 alle 2:41 e alle 7:02 con epicentro nei pressi di Monte Cavallo; alle 9:03 da un terremoto di magnitudo 3.2 della scala Richter, avvertito dalla popolazione, nei pressi di Muccia; alle 20:21 a Pieve Torina con una scossa di magnitudo pari a 2.4. Il sisma più forte è stato seguito, poi, da 3 scosse di magnitudo 2.0 o poco superiori, la prima alle 4:24, la seconda alle 4:31 e l'ultima alle 6:12, tutte con epicentro tra Muccia e Pieve Torina, in provincia di Macerata.
Ieri evento particolare in Umbria
Un evento sismico particolare - che sembrerebbe essere disgiunto dalla lunga sequenza del Centro Italia attivatasi il 24 agosto 2016 con il terremoto di Amatrice - è stato quello che verificatosi ieri alle 14:42 nei pressi di Pietralunga, in provincia di Perugia, con una magnitudo pari a 2.1 della scala Richter. Anche quella zona è sismica e vi si possono verificare terremoti molto intensi, come quelli del 1389 o del 1458.