Nelle ultime settimane sono state molteplici le segnalazioni avvenute in 25 Stati americani per quanto riguarda la lattuga contaminata. I casi di contagio sono stati fino ad ora 120, mentre di non molte ore fa è la notizia della prima morte per ingestione di lattuga contaminata da escherichia coli.

Ecco cosa è accaduto

Il fenomeno della 'lattuga killer' contaminata da escherichia coli sta destando molta preoccupazione negli Stati Uniti. Svariati sono i centri americani per la prevenzione che hanno segnalato ben 121 casi di contaminazione in persone di età compresa tra 1 e 88 anni.

Alcune ore fa si è verificato il primo decesso in California, anche se ancora non sono chiari tutti i dettagli. Le istituzioni sanitarie hanno ricollegato la contaminazione della lattuga ad una coltivazione che si trova nella regione di Yuma, più precisamente in Arizona.

La coltivazione di lattuga in questione è quello che distribuisce il prodotto in gran parte degli Stati Uniti durante tutti i mesi invernali. Il focolaio dell'infezione sarebbe stato rilevato in una fattoria della zona. All'interno di un penitenziario in Alaska ben otto detenuti si sono ammalati dopo aver consumato l'alimento in questione. Ancora maggiori indagini devono però essere svolte per individuare tutti i punti incriminati dove potrebbe aver preso vita la contaminazione da escherichia coli.

Cosa può provocare l'escherichia coli?

Un membro della Food Safety della Food and Drug Administration, ha rivelato che ci sono varie indagini per individuare tutti i punti dove è potuto avvenire il contagio della lattuga. La regione di Yuma ha comunque cessato di vendere l'ortaggio in questione ma i vari enti sanitari non sono ancora certi che l'alimento non sia più presente nella catena alimentare per via della sua conservazione che può arrivare fino a 21 giorni.

L'escherichia coli è una delle specie principali di batteri che vivono nella parte inferiore dell'intestino di animali a sangue caldo e può provocare diversi sintomi tra cui crampi, vomito e diarrea. Tra le conseguenze più gravi ci sono la meningite, la setticemia e la polmonite. Ma non è finita quì perchè ben 14 delle persone contagiate negli Stati Uniti hanno accusato anche insufficienza renale. La contaminazione può avvenire anche attraverso acque destinate al consumo umano, nelle acque di fonti termali e in quelle adibite alla balneazione.