Roberto Fico, neo presidente della Camera dei deputati, esponente di spicco del Movimento cinque stelle, è al centro di una bufera. Le Iene hanno infatti avviato un'inchiesta nei suoi confronti: secondo quanto riportato dalla trasmissione televisiva, Fico pagherebbe la sua colf in nero. Insomma non pagherebbe i contribuiti alla sua collaboratrice domestica. Questione assai grave, per chi per anni ha fatto della lotta alla precarietà il proprio mantra.
Le Iene ed il primo assalto a Roberto Fico
L'inchiesta ha avuto bisogno di molti tentativi "d'assalto" da parte della troupe di Italia uno.
Il presidente Fico, al contrario di quanto era sembrato in un primo momento, non è stato facile da trovare ed intercettare. I tempi dell'autobus sono finiti (o forse non sono mai iniziati) e quindi non era di certo alla fermata del bus. In un primo approccio, Fico è letteralmente scappato con la sua auto blu, seguito dalla sua scorta. L'inviato delle Iene ha rincorso per diverso tempo l'auto che per sfuggirgli è pure andata contromano.
Il neo presidente della Camera, oltre alla sua auto blu era seguito da una scorta composta da ben due motorini. Fico in questa prima occasione si è così dileguato.
Il secondo assalto, Fico: 'E' un'amica'
L'esponente del Movimento cinque stelle, ha ben presto capito che non poteva sottrarsi ai continui assalti delle Iene.
Ha così deciso di rispondere alle domande dell'inviato in merito alla colf in nero. Roberto Fico dichiara che è tutto tranquillo a Napoli e che alla fine si tratterebbe di un'amica. Per Fico non vi sarebbe alcun contratto in atto e neanche alcuna prestazione lavorativa. Tutto ciò stona con quanto raccolto dalle Iene. Infatti, gli inviati hanno raccolto la testimonianza della giovane che dichiara fermamente di lavorare come baby sitter.
La ragazza afferma inoltre di lavorare da oltre cinque anni, per soli 500 euro, ma neanche un contributo.
Fico ed il clandestino Roman
La casa di Napoli per Roberto Fico è un autentico forno di controversie. Secondo quanto riportato dalle Iene ed in parte dichiarato dallo stesso Fico, in quella casa il presidente ospiterebbe un clandestino.
Il ragazzo, senza permesso di soggiorno, si chiamerebbe Roman. Il ragazzo avrebbe lavorato tre volte alla settimana nella casa di Napoli del presidente Fico. Sarebbe stato cacciato quando Roberto Fico è stato eletto presidente della Camera e naturalmente anche lui è stato pagato in nero.