Da parte del Ministero della Salute arriva un nuovo richiamo che stavolta non riguarda cibi ma acqua minerale confezionata. Un nuovo ritiro dagli scaffali si aggiunge dunque a tutti gli altri richiami avvenuti nel corso di quest'anno. Questa volta a finire al centro dell'attenzione è l'acqua minerale San Benedetto-Fonte Primavera prodotta da Gran Guizza S.p.A. A rendere nota la notizia è stato proprio il Ministero della Salute all'interno del sito online nella sezione che prende il nome di ''Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori''.
Presenza alta di idrocarburi nell'acqua minerale San Benedetto
Il richiamo è stato diramato l'11 giugno e riguarda soltanto le confezioni Pet da mezzo litro con lotto 23LKB8137E. L'acqua in questione è quella prodotta all'interno dello stabilimento di Popoli (Pescara) in via Statale numero 17. La scadenza del prodotto è il 16/11/2019. Le motivazioni del richiamo sarebbero da addebitarsi alla presenza di materiale chimico rischioso per la salute dell'organismo di chi la dovesse ingerire. Entrando nel dettaglio, l'acqua San Benedetto oggetto del richiamo contiene contaminanti idrocarburici. Tra i composti che fanno parte di questa categoria si trovano sostanze come xilene, etilbenzene, trimetilbenzene e toluene.
Tutti coloro che hanno acquistato tale tipo di acqua con il lotto sopra indicato, per scopo precauzionale, si raccomanda di non consumarle. Chi si trova in possesso di tale acqua può, eventualmente, restituirla al punto vendita dove è avvenuto l'acquisto.
Il comunicato del gruppo San Benedetto
San Benedetto, tramite un comunicato, ha fatto sapere che il richiamo dei prodotti sarebbe avvenuto in seguito ad un campionamento da parte dell'autorità sanitaria su alcune bottiglie provenienti da un distributore automatico di bibite.
Dagli esami è stato rilevato il superamento del limite di contaminanti idrocarburici all'interno della bevanda. Per tutelare tutti i consumatori, il gruppo San Benedetto ha deciso di procedere al richiamo dell'acqua minerale in questione. L'azienda sottolinea comunque che il richiamo riguarda soltanto l'acqua minerale Fonte Primavera e che tutti gli altri tipi di prodotti della società non hanno nulla a che vedere con tale problematica. San Benedetto sta inoltre collaborando con le autorità per trovare la causa della problematica e cercare una soluzione, ponendo al primo posto la sicurezza dei propri consumatori.