Un gruppo di amici di Tel Aviv, nei giorni scorsi, ha trascorso un breve soggiorno a Certosa di Pavia. Al termine del soggiorno è venuto il momento di lasciare una recensione sul portale Booking.com (dove era stata fatta la prenotazione): ad occuparsene Bella Nudelman che ha assegnato alla struttura solo 5 stelline su un massimo di 10. Una valutazione non positiva, ma nemmeno negativa che, però, non è stata accettata da uno dei dipendenti dell'hotel che, per tutta risposta, ha inviato una mail piena zeppa di insulti antisemiti. La protagonista della vicenda, raccontata anche dal quotidiano israeliano Yediot Ahronot, ha subito denunciato l'accaduto, scatenando numerose polemiche.

Il soggiorno e la recensione su Booking

Bella Nudelman e il marito Boris, insieme ad altre due coppie di amici, per il loro viaggio in Italia, hanno scelto di prenotare, tramite il famoso sito Booking.com, una notte presso l'Hotel Ristorante Italia a Certosa di Pavia, un albergo ricavato da un bellissimo casale del XVII secolo sito a poche centinaia di metri dallo storico complesso monumentale. Il pernottamento era stato piacevole e tutti si erano trovati bene.

Al termine del soggiorno, il portale ha inviato la solita richiesta di recensione. La turista israeliana, però ha avuto la "cattiva" idea di compilare la recensione dal suo smartphone, mentre era in auto e ha combinato un "piccolo pasticcio": per errore, ha rivelata la donna, ha dato solo 5 stelle.

La mail antisemita

Poco dopo aver inviato la valutazione, Bella, ha ricevuto una mail, in inglese, dall'hotel di Certosa di Pavia. Il suo contenuto, a dir poco scioccante, ha lasciato senza parole la signora Nudelman: "Non siete mai contenti voi ebrei! Se in Europa stanno tornando fascisti e nazisti, non dovete lamentarvi, perché un motivo c'è: siete voi".

La turista isrealiana, sconvolta, ha immediatamente segnalato la mail a Booking.com che ha provveduto a chiudere, sul proprio portale, l'accesso alle prenotazioni dell'hotel. Poco dopo, con una nota, la struttura si è scusata per l'accaduto e ha fatto sapere di aver sospeso il dipendente che ha scritto la mail in modo da permettergli di risolvere i suoi "problemi comportamentali".

Bella Nudelman, scossa, ha confidato: "Ricevere quella mail è stato tremendo. Se, invece di scrivere quelle cose orribili, ci avessero contattato per domandarci il perché di quella valutazione bassa, avremmo potuto spiegare che si era trattato di un semplice sbaglio. E' intollerabile sostenere che i responsabili di quello che accade in Europa siano gli ebrei".