Nuovo insulto senza peli sulla lingua dal rapper romano Gemitaiz. In un video pubblicato su Youtube della durata di pochi secondi visibile più sotto, il rapper se la prende con chi ha votato l'attuale governo e in particolare la Lega antimigranti. Le parole sono offensive: 'Fate schifo al ca**o', si sente dire, 'Mi vergogno di essere nato nel vostro stesso paese'.

Il video dell'insulto di Gemitaiz: 'Fate schifo al ca**o'

Nel video incriminato Gemitaiz insulta chi sostiene la Politica antimigranti del governo.

Il rapper appare a torso nudo e con la voce roca.

Nel video Gemitaiz inserisce alcune immagini che ritraggono dei bambini tra le braccia dei soccorritori e che sembrano senza vita. Commenta rivolgendosi a chi ha votato Salvini e la Lega con lo slogan 'Questo avete votato'. Invita tutti a restare umani e propone l'hashtag #respingiamoSalvini. Le sue parole però sono molto dure, e dopo la famosa storia Instagram in cui il rapper si augurava la morte del vicepremier questa nuova uscita potrebbe costargli cara. Il leghista Calderoli aveva infatti invitato la polizia postale e la stessa magistratura a prendere posizione contro la story, e chissà se di fronte a questo nuovo insulto ci saranno provvedimenti. In realtà il rapper se la prende con gli elettori, quindi semmai dovrebbero essere loro ad indignarsi.

Gemitaiz, potrebbe cambiare la sua visibilità con il nuovo CdA Rai?

Negli ultimi tempi Gemitaiz non sembra avere molta fortuna con la televisione di Stato. In occasione del concertone del 1 maggio Gemitaiz è stato infatti intervistato ed è stato oggetto di una gaffe diventata subito virale. Come si può vedere nella foto qui sotto, sotto al volto del rapper compare il nome di un suo collega, 'Sfera Ebbasta'.

Almeno in quel caso però si può dire che al concerto Gemitaiz c'era. Siamo naturalmente nel campo delle ipotesi e delle supposizioni, ma si sa che il CdA della Rai viene nominato periodicamente ad ogni cambio di direzione politica del paese. L'insofferenza di Gemitaiz per la politica antimigranti del governo è cosa oramai ben nota.

Non è certo prassi del governo e tantomeno della televisione pubblica operare la censura, ma il dubbio è lecito. Le nuove nomine Rai potrebbero portare a delle scelte editoriali in linea con la politica del governo? In questo caso un rapper che insulta pubblicamente un ministro della repubblica nonché vicepremier potrebbe trovare a fatica spazio nei salotti. Sempre ammesso, naturalmente, che a Gemitaiz interessi.