SAVIANO - Un cittadino di nazionalità ucraina, 39 anni di età, in Italia senza fissa dimora e già conosciuto dalle forze dell'ordine, è stato tratto in arresto ieri, sabato 25 agosto 2018. L'operazione è stata condotta dai carabinieri della stazione di Saviano, guidati dal maresciallo capo comandante Antonio Femiano, unitamente ai colleghi della stazione di Cimitile. I militari dell'arma sono dovuti intervenire d'urgenza su chiamata di una 37enne di origini russe, ma residente a Saviano, piccolo centro abitato della provincia di Napoli, già da diversi anni.

Giunti sul posto, le forze dell'ordine hanno trovato l'ex convivente della donna che tentava di introdursi nell'abitazione di lei, cercando di penetrare in casa attraverso la porta di ingresso, dopo averne sfondato il vetro. I carabinieri hanno immediatamente immobilizzato e ammanettato l'uomo.

L'arresto

Durante le concitate fasi dell'arresto, la donna, presa dallo spavento e dalla paura, ha riportato una ferita al piede sinistro, tagliandosi un coccio di vetro della porta sfondata. Sul luogo è intervenuta anche un'ambulanza del pronto soccorso del vicino ospedale 'Santa Maria della Pietà' di Nola: gli operatori del personale medico-sanitario del 118 hanno fornito le prime cure del caso, provvedendo a medicare la donna, che ha riportato ferite da taglio giudicate guaribili nell'arco di cinque giorni.

Condotta in caserma, la cittadina russa, in sede di denuncia, ha confessato ai carabinieri che gli episodi di violenza ai danni della sua persona avvenivano regolarmente e frequentemente ormai già da molto tempo. L’aggressore è stato trasferito presso l'istituto circondariale della casa penitenziaria di Napoli - Poggioreale, in attesa del processo che avverrà con formula con rito per direttissima.

L'uomo dovrà rispondere dei reati di violazione di domicilio, aggressione, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.

La violenza sulle donne

Purtroppo, secondo i dati statistici, anche nel 2018 i numeri percentuali di casi di violenza di genere contro le donne e/o episodi di femminicidio sono tutt'altro che diminuiti.

Dagli studi dell'ISTAT, l'Istituto Nazionale di Statistica, emergono dati allarmanti: in netta crescita le violenze domestiche, con casi di aggressioni nell'ambito familiare o nella vita di coppia. Molestie sessuali, maltrattamenti e stalking, in ogni regione della penisola: un triste fenomeno che si estende da nord a sud, diffuso in ogni ambito sociale. Sono quasi sette milioni le donne fra i 16 e i 70 anni che hanno subito violenza fisica o psicologica almeno una volta nella vita. Dal 2011 al 2016 le segnalazioni di maltrattamenti sono incrementate del 45% circa.