Due ragazzi sono morti annegati ieri sera in una villa a Castelnuovo don Bosco, in provincia di Asti. Marco Lipari, 21 anni, di Chieri (Torino), si è tuffato in piscina non sapendo nuotare e la sua amica Ilaria Abele, 19 enne di Cambiano (Torino), nel tentativo di soccorrerlo è stata trascinata sul fondale ed è spirata qualche ora dopo in ospedale.

La tragedia è avvenuta in una villa di proprietà di un noto cardiochirurgo che lavora a Torino. Le vittime erano amici dei figli dei custodi della villa. Da quanto appreso, il cardiochirurgo aveva autorizzato i figli dei custodi e i rispettivi amici a trascorrere il pomeriggio in piscina.

Insieme a loro era presente anche la donna custode della villa, che nel momento della tragedia, avvenuta in una manciata di minuti, si era assentata per dar da mangiare ai cani.

Cosa è andato storto?

Stando alle testimonianze di chi si trovava in quel momento in piscina, Marco Lipari, non sapeva nuotare e infatti aveva trascorso tutta la giornata nella zona della piscina dove l'acqua era bassa da consentirgli di poggiare i piedi. Forse per un gioco con gli amici sarebbe finito nell'area profonda della piscina e preso dal panico avrebbe iniziato ad annaspare. Vedendo l'amico in difficoltà, Ilaria Abete si sarebbe tuffata nel tentativo di aiutarlo, ma è stata trascinata sott'acqua anche lei perdendo i sensi.

I soccorsi giunti sul posto tempestivamente hanno praticato per oltre 1 ora il massaggio cardiaco con il tentativo di rianimare il giovane, ma il tentativo è fallito, il giovane è morto praticamente subito, mentre Ilaria è stata trasportata in arresto cardiaco al'ospedale "Le Molinette" di Torino dove è stata rianimata ma purtroppo questa mattina è morta.

Sotto shock gli amici che non riescono a parlare dell'accaduto, ma che nelle prossime ore dovranno essere sentiti dagli inquirenti per cercare di capire l'esatta dinamica dell'incidente. Ci sarà da chiarire perché un gioco all'apparenza banale in piscina si è trasformato in tragedia causando la morte di due giovani e soprattutto come mai nonostante la presenza di altri ragazzi, nessuno è stato in grado di aiutare i due giovani mentre stavano annegando in piscina.

Una vicenda che ricorda, seppur minimamente, la tragedia avvenuta un mese fa in un hotel di Sperlonga dove una ragazzina di 13 anni è morta annegata nella piscina della struttura trascinata sul fondale da un bocchettone difettoso.