L'Italia centro-meridionale è ritornata a tremare. Questa volta durante la notte di Ferragosto. Alle ore 23:48:31 di ieri, 14 agosto, un forte Terremoto è stato avvertito in Campania, Lazio, Puglia, Basilicata, Molise e Abruzzo. La reazione dei social network è stata immediata. Sin da subito, gli utenti di Facebook e di Twitter hanno parlato di uno spostamento sismico molto prolungato, probabilmente collegato non ad una sola scossa. Infatti, il terremoto di ieri sera è stato preceduto da tre eventi di magnitudo compresa tra 1.5 e 1.9 e, poi, seguito da un altro evento sismico di magnitudo 2.3 registrato alle ore 00:03 del 15 agosto.

La paura è stata avvertita in una vasta area ma, per fortuna, i danni sono stati solo lievi.

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo

La Sala Sismica dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia- Roma ha registrato il terremoto come evento di magnitudo 4.7( Mw 4.6) con epicentro in provincia di Campobasso, a km 6 a sud di Montecilfone e ad una profondità di km 19. Il terremoto è stato localizzato in un'area a pericolosità medio-alta. Il Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani ha mostrato, subito, a sud dell'area epicentrale i due sismi del 31 ottobre e del 1 novembre 2002 che colpirono duramente il comune di San Giuliano di Puglia. Il ricordo di questi eventi è bastato a spaventare gli abitanti dell'area nonché dei paesi limitrofi e molti di loro hanno trascorso la notte dormendo in macchina.

Terremoto Molise, i danni sono lievi

Le condizioni meteo non sono state particolarmente favorevoli. Infatti, la Protezione civile, ieri, aveva emesso un'allerta 'arancione' per criticità idrogeologica. Il sindaco di Campobasso e dei comuni limitrofi, coadiuvati dalla Protezione civile, si sono prontamente attivati in opere di ricognizione per individuare eventuali danni a persone o a cose.

Sono stati rilevati solo lievi danni a qualche cornicione. Nell'epicentro, i residenti hanno avvertito un rombo sismico(effetto acustico). Lo spostamento sussultorio del territorio è stato avvertito distintamente sul litorale abruzzese, sulla costa pugliese ed in località campane come Caserta e Avellino. In particolare, a Napoli l'oscillazione dei lampadari e lo spostamento dei soprammobili non ha lasciato alcun dubbio all'immediata individuazione della causa. La seconda scossa è stata registrata come terremoto di magnitudo 2.3 con epicentro a km 5 a sud-est di Palata ( Campobasso) alle ore 00:03 del 15 agosto.