Un Terremoto di magnitudo 3.9 ha colpito il Nord Italia alle 2,33 provocando momenti di tensione in gran parte della Pianura Padana. L'epicentro è stato localizzato dalla sala sismica dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a tre chilometri dal comune di Bagnolo in Piano, in provincia di Reggio Emilia. All'evento principale è subito seguita una scossa di magnitudo inferiore pari a magnitudo 2.2 con epicentro a soli due chilometri dal medesimo comune. La scossa principale è stata individuata a circa nove chilometri di profondità.

Da rilevare che secondo l'Emsc (Centro Sismologico della zona Euro-Mediterranea) il sisma avrebbe avuto una magnitudo pari a 4.2.

Il sisma avvertito in tutto il Nord Italia

Il sisma è stato avvertito da gran parte dei cittadini emiliani. In tanti si sono svegliati di soprassalto per il forte boato che ha preceduto l'evento e l'oscillazione di vetri, finestre e oggetti vari interni alle abitazioni. A Bagnolo in Piano diversi cittadini hanno trascorso la notte all'aperto per il timore di nuove scosse. Secondo quanto riferito dalle segnalazioni inviate al sito di Emsc il terremoto sarebbe stato avvertito in tutta la Pianura Padana, soprattutto nelle zone vicine all'epicentro ed in particolare fra Parma, Modena, Bologna e Mantova. Testimonianze relative alla scossa sono arrivate anche dai residenti dei comuni di Milano, Verona e dal Friuli-Venezia-Giulia.

Paura anche in alcune località affacciate sul Lago di Garda.

Ritorna la paura del terremoto in Emilia

L'Emilia è una di quelle regioni che recentemente ha pagato un prezzo altissimo con vittime e danni gravissimi a strutture pubbliche e private. Tanti emiliani hanno rivissuto, per alcuni istanti, la tremenda sequenza sismica che ha colpito le province di Modena e Reggio Emilia nel maggio 2012.

Il 20 maggio una scossa di magnitudo 5.9 diede il via ad uno sciame sismico che durò - con scosse fortissime - fino all'inizio di giugno. Le vittime del primo terremoto furono sette; tantissimi ed inestimabili i danni causati nell'area dell'epicentro situato presso Medolla. Tra l'altro l'evento, come in questo caso, si verificò in piena notte - esattamente alle 4:03 - sorprendendo la popolazione mentre dormiva.

Il 29 maggio l'Emilia fu nuovamente messa in ginocchio da un violento sisma. Intorno alle 9:00 una scossa di magnitudo 5.8 provocò almeno venti vittime. Particolarmente colpite furono le zone industriali fra Mirandola e Novi di Modena.