Ha frenato a pochi metri dal precipizio, appena pochi istanti dopo il rovinoso crollo del Ponte Morandi a Genova: l'autista del camion di una catena di supermercati ha visto la morte in faccia e l'inferno che si è scatenato davanti ai suoi occhi. L'uomo è ancora sotto shock ma in quegli istanti ha avuto la prontezza di frenare evitando un salto di decine di metri e la morte sicura. Il camion verde dei supermercati Basko è stato immortalato in una foto drammatica che, pubblicata da molte testate nelle ultime ore, ha fatto il giro del mondo. L'autista ha raccontato di aver inchiodato il suo mezzo istintivamente perchè ha visto aprirsi davanti a lui "l'Inferno" e la macchina che sopraggiungeva in senso di marcia opposto venire inghiottita dal crollo.

Un'immagine che non dimenticherà tanto facilmente. L'uomo ha fatto retromarcia poi ha abbandonato subito il mezzo scappando a piedi per uscire dal ponte parzialmente crollato: nel frattempo invitava gli altri automobilisti a seguire il suo esempio.

La tragedia a pochi centimetri

L’uomo ha avuto la prontezza di arrestare il furgone proprio poco prima del vuoto che gli si è aperto davanti agli occhi in seguito al crollo. La tragedia è avvenuta alle 11.30 di martedì 14 agosto, numerose le vittime, 39 per ora, ma potrebbero essere anche di più in quanto vi sono ancora dei dispersi che i Vigili del fuoco continuano a cercare tra le macerie. L’autista, la cui prima testimonianza è stata raccolta dal 'Sole 24 Ore', ora sta bene ma ha chiesto un po' di tranquillità ed al suo posto ha raccontato quei minuti di dramma il direttore dei supermercati Basko, Giorgio Venturoli, per cui lavorano gli autisti della società Damonte Trasporti.

L'autista è stato sottoposto a tutti gli accertamenti medici e, tranne lo stato di shock, non presenta traumi. Venturoli racconta che in quel tratto autostradale ogni giorno passano decine di autisti che lavorano per la catena di supermercati e che sopra il ponte è uso rallentare, dal momento che è un viadotto molto trafficato.

Probabilmente la velocità ridotta ha salvato la vita dell'autista che è riuscito a frenare mentre davanti a sé la strada spariva.

Il racconto

L'autista ricorda che negli istanti prima del crollo era appena stato superato da un'automobile che aveva visto arrivare mediante gli specchietti. L'auto si è inserita davanti al camion quando entrambi hanno iniziato a percorrere il viadotto.

La visibilità era scarsa dato il violento nubifragio ed era impossibile procedere a velocità sostenuta. In una manciata di secondi è successo il finimondo: un boato assordante, la strada che tremava e la macchina davanti al camion è sparita, inghiottita dal vuoto. L'uomo ha sollevato lo sguardo, ha visto il pilone crollare ed istintivamente ha inchiodato, bloccando il mezzo, a pochi centimetri dal vuoto.