Il crollo del ponte Morandi di Genova ha scosso tutta Italia e non solo, la struttura in piedi dagli anni '60 è da sempre al centro di polemiche sul tema sicurezza e impatto ambientale. Il 14 agosto uno dei tre piloni del ponte è crollato portandosi dietro centinaia di metri di asfalto e decine di autovetture che stavano transitando in quel momento. Fin da subito il governo ha puntato il dito contro la società Autostrade per l'Italia e Benetton, accusandoli di mancata manutenzione. Un video amatoriale girato da alcuni turisti il 12 agosto, finito su youtube, dimostra come nel punto esatto del crollo era presente una lunga crepa sull'asfalto.

Genova, un video su Youtube svela una crepa

Il ponte Morandi già destava preoccupazioni nei cittadini ma la società Autostrade giusto lo scorso anno ha redatto un documento che confermava la sicurezza della struttura. Sul tema si sono espressi diversi esperti e politici, in particolare i grillini che fino a qualche anno fa difendevano la validità del ponte opponendosi alla costruzione della Gronda. I fatti però dimostrano che qualche problema il viadotto lo aveva, come dimostrato da un video amatoriale girato da alcuni turisti mentre si trovavano a passare sul ponte. In un filmato di un 1 minuto e 30 secondi (in fondo all'articolo) è possibile notare, al secondo 34, la presenza di una lunga crepa verticale esattamente all'altezza del pilone centrale crollato.

Nel 2012, l'ex presidente di Confindustria Calvini, profetizzò: "Tra una decina d'anni il ponte crollerà", nel 2015 invece l'ex senatore Rossi di Scelta Civica presentò un'interrogazione parlamentare proprio in merito al viadotto. Tutte voci, insieme a quelle dei cittadini, rimaste inascoltate. Una noncuranza che, sfortunatamente, ci ha portato a questa tragedia.

Le reazioni dei politici al crollo

Benetton e il gruppo Atlantia S.p.a. hanno fin da subito cercato di respingere l'accuse, ma tutto il governo gialloverde ha fatto muro contro i gestori della rete autostradale. Di Maio ha invocato la revoca della concessione, il ministro delle infrastrutture e trasporti (Toninelli) ha chiesto le dimissioni dei vertici di autostrade mentre Salvini ha chiesto una punizione esemplare per i colpevoli. Il leader della Lega, nelle ultime ore, sembra che si stia accodando ai grillini circa la revoca della concessione ai Benetton, in particolare dopo le richieste di indennizzo avanzate da Autostrade.