Far west in strada in un paese del napoletano, dove si è scatenata una violentissima colluttazione tra diverse persone. I carabinieri della tenenza di Sant’Antimo, in provincia di Napoli, unitamente ai colleghi della stazione di Grumo Nevano (Napoli), hanno tratto in arresto con l'accusa del reato di rissa aggravata quattro soggetti di origine nigeriana. Il gruppo, per motivi finora ancora in corso di accertamento, hanno provocato una maxi rissa in strada, precisamente in via Francesco Verde. Durante la colluttazione, uno di loro è stato gravemente ferito all’altezza dell'addome con un’arma da taglio, probabilmente un coltello molto appuntito.

A finire in manette sono stati Imade Osamede, di quaranta anni e residente a Milano; Augustine Ebosele, di anni 25; Jennifer Omomagiowi, 34enne; Victor Lucky, di 35 anni. I primi tre uomini sono risultati già noti alle forze dell'ordine per altri reati simili, mentre il quarto è emerso incensurato.

L'intervento dei carabinieri

Sul posto sono immediatamente intervenuti i militari dell'arma per provvedere a sedare la maxi rissa e il personale medico-sanitario del pronto soccorso 118 per prestare aiuto all’uomo rimasto ferito. Le forze dell'ordine hanno subito bloccato e trattenuto i quattro individui. Durante le concitate fasi dell'intervento, uno dei carabinieri è stato ripetutamente colpito con calci e pugni alle braccia e alle gamba da Jennifer Omomagiowi; per questi motivi, la donna nigeriana è stata denunciata e deferita all'autorità giudiziaria anche per il reato di resistenze e lesioni personali aggravate ad un pubblico ufficiale.

Sul luogo dell'aggressione è stato rinvenuto e posto sotto sequestro un coltello da cucina recante evidenti macchie ematiche.

I feriti

I feriti sono stati condotti all'ospedale 'San Giovanni di Dio” di Frattamaggiore (Napoli), dove sono stati medicati e ricoverati. Victor Lucky ha riportato una ferita lacero contusiva al tronco addominale, giudicata guaribile dai medici sanitari in sei giorni.

Prognosi di cinque giorni, invece, per l’appuntato in servizio presso la tenenza di Sant’Antimo. Attualmente gli arrestati si trovano in stato di fermo e, una volta ultimata la prognosi, saranno trasferiti presso la casa circondariale penitenziaria di Napoli Poggioreale. Ora sono in attesa del processo che avverrà con giudizio con formula per direttissima. Dovranno rispondere dell'accusa del reato di rissa in luogo pubblico.