Quella che sarebbe dovuta essere una vacanza di fine estate, rilassante e piacevole, si è trasformata in una vera e propria tragedia per una famiglia di tedeschi, i quali avevano deciso di trascorrere qualche giorno in Umbria, precisamente a Montefalco, piccolo ma grazioso comune della provincia di Perugia. Il drammatico episodio si è verificato giovedì 6 settembre, quando, per un incidente ai limiti dell'assurdo, il loro bambino di appena sei mesi ha perso la vita. Secondo quanto si apprende dal quotidiano Il Mattino, infatti, tutto stava procedendo in maniera tranquilla e regolare, fino a quando il bimbo è scivolato dal suo lettino, battendo violentemente con la testa.

Un istante che però non gli ha lasciato scampo perché morto sul colpo.

Scivola dal lettino, batte la testa e muore a sei mesi: tragedia a Montefalco

Nonostante la richiesta da parte dei due genitori di intervento immediato del personale del pronto soccorso, infatti, per il bambino di appena sei mesi non c'è stato niente da fare. Assieme al 118, anche i carabinieri della Compagnia di Foligno e quelli di Montefalco si sono precipitati sul luogo; gli agenti, però, hanno potuto soltanto constatarne il decesso. Una morte che ha inevitabilmente gettato tutti in un grande sconforto, soprattutto per le modalità con le quali la tragedia si è consumata. Adesso saranno le autorità giudiziarie a prendere le decisioni del caso.

Resta da capire se verrà effettuata l'autopsia sul corpicino del piccolo, che potrebbe servire per chiarire definitivamente la vera causa della sua morte e per capire come si sia verificata una simile tragedia.

Come atto dovuto, inoltre, la Procura ha disposto che vengano effettuati tutti i necessari accertamenti all'interno dell'abitazione nella quale la famiglia tedesca stava soggiornando durante la vacanza a Montefalco.

Quel che è certo è che la morte del piccolo ha provocato un dolore immenso nella giovane coppia di tedeschi, i quali non risulterebbero indagati per il decesso del bimbo, ma che dovranno ora convincersi del fatto che il loro bambino non potrà più crescere tra le loro braccia e fare rientro nel proprio paese senza quella che era diventata la loro principale ragione di vita. Attorno alla giovane coppia si è stretta l'intera comunità montefalchese che è rimasta sconcertata per quanto accaduto al piccolo angelo volato via veramente troppo presto.