Una vicenda che lascia veramente tutti attoniti e senza parole. I fatti che stiamo per descrivere risalgono al 2017 e riguardano una nonna e il suo compagno. La donna, una cittadina australiana di 47 anni, avrebbe concesso la sua nipotina, all'epoca di soli 20 mesi (quasi due anni), al fidanzato. Shane Alan Hartley, un 35enne, difatti, avrebbe confessato alla sua nuova compagna l'ossessione per le bambine. Forse come dimostrazione del suo amore, la donna gli avrebbe concesso addirittura la bambina. A riportare quanto accaduto è il quotidiano britannico Daily Mail.

I fatti

L'uomo e la donna si sono conosciuti in un primo momento in chat sui social poi. Dopo qualche tempo, il 35enne sembra abbia confessato di provare una particolare attenzione per le bambine. Da qui, l'invio del 'materiale' da parte della 47enne. Le foto, secondo quanto si apprende dalla stampa internazionale, sarebbero state condivise su una rete di oltre cento pedofili. I giudici di Adelaide hanno dichiarato l'uomo seriamente recidivo. Secondo il Daily Mail, infatti, l'uomo è stato già indagato per reati simili. In precedenza, infatti, sembra che sia stato in contatto anche con una mamma del Nuovo Galles del Sud che gli avrebbe inviato circa 120 foto della sua figliola. Stavolta, invece, ha puntato la nipote della sua nuova compagna che, dopo averla mostrata nuda in foto, gliel'ha concessa.

L'uomo è già stato condannato a 10 di carcere per aver abusato della bambina. Ieri, però, è arrivata anche la condanna per la nonna: per lei 4 anni di reclusione senza poter chiedere la libertà condizionata prima del 2021. Anche il giudice Liesl Chapman, che ha emesso la sentenza nei confronti della donna, è rimasto scioccato dalla vicenda.

Il giudice: 'I genitori non sono colpevoli'

Per Chapman quello della nonna è stato un vero e proprio abuso di fiducia. Lo stesso legale ha definito la vicenda come un qualcosa di 'raccapricciante'. La patria potestà della piccola non ha colpe, poiché si fidava ciecamente della donna. Mai nessuno, infatti, avrebbe potuto immaginare che tutto ciò potesse accadere.

La bambina è rimasta comprensibilmente turbata da quanto avvenuto. Infatti, sempre secondo quanto riportato dal quotidiano britannico e dalla testata giornalistica Adelaide Now, la bambina ha ora il terrore di entrare in stanze in cui ci sono dei maschi e avrebbe violente reazioni ogni qualvolta le si cambi il pannolino. Una vicenda che ha sconvolto l'Australia e non solo.