Il legislatore greco ha deciso di accogliere le istanze degli animalisti, vietando ai turisti che pesano oltre 100 kg di cavalcare gli asini. La novità arriva dopo le numerose proteste degli animalisti e della diffusione di foto ritraenti villeggianti obesi sugli asini che salivano sui gradini dell'isola di Santorini, in Grecia. Il Ministero dello Sviluppo rurale e dell'alimentazione ha capito che bisogna fare di più per preservare la salute degli animali, varando una serie di regolamenti ad hoc. Lo scorso luglio, molti media avevano diffuso immagini particolari (ritraenti villeggianti obesi sugli animali) sollevando molti dibattiti.
Le numerose proteste sulle pessime condizioni degli asini
In base alla nuova normativa greca, gli asini non dovrebbero trasportare carichi superiori al quintale o a un quinto del loro peso. Gli animalisti hanno protestato numerose volte per le pessime condizioni degli asini, costretti a lavorare sempre, anche sotto la pioggia, senza acqua e senza riposo. Molti animali, inoltre, avrebbero riportato lesioni alla spina dorsale a causa delle selle inadatte. Il bollettino diramato recentemente dal Ministero greco recita che i proprietari di equidi che lavorano dovrebbero garantire ai loro animali un elevato livello di salute, assicurandosi altresì di detenere materiali per disinfettare le ferite presso i luoghi di lavoro e nei loro alloggi.
Non dovranno essere costretti a lavorare, altresì, animali feriti, malati, in stato di gravidanza e con zoccoli inadeguati. Nessun carico superiore al quintale o al quinto del peso corporeo potrà essere trasportato.
Santorini: c'è ancora molto da fare
Duro colpo soprattutto per i proprietari di asini di Santorini. La famosa isola greca infatti è celebre per il suo territorio collinare.
In certe zone (le famose aree a gradini) non si può accedere con i veicoli ma solo con gli asini. Riferendosi al recente intervento del legislatore greco, un'animalista ateniese, Elisavet Chatzi, ha dichiarato: "È un grande passo, penso che tutto il nostro duro lavoro abbia dato i suoi frutti". Chatzi ha aggiunto che tale novità è dovuta anche all'attenzione dei media internazionali sulle pessime condizioni in cui versano gli asini, in Grecia.
Secondo lei, comunque, la problematica a Santorini non si può risolvere in un giorno. Nonostante la diffusione del bollettino, sembra che la situazione a Santorini non sia cambiata. Tanti animalisti sostengono che sull'isola c'è ancora molto da fare. Gli asini, ogni giorno, sono costretti a trasportare non solo turisti ma anche carichi pesanti come elettrodomestici e cemento.