Dopo quanto le è accaduto, non smetterà di volere bene ai canguri e di accudirli come fa da 15 anni. In effetti uno di loro non ha trattato benissimo né lei né i suoi familiari. Linda Smith, una donna australiana di 64 anni, stava appunto dando da mangiare nella sua proprietà che si trova nella cittadina di Millmerran, nel sudovest del Queensland, a un esemplare di Macropodidae, questo il nome scientifico che significa "dai grandi piedi", quando è stata attaccata ed è finita all'ospedale con un polmone perforato. E con lei è stato ricoverato anche il marito.

Canguro 'lottatore' stende marito e moglie

Giorni fa i coniugi Smith stavano dando da mangiare a una trentina tra canguri e wallabay, così sono chiamati i macropodidi di dimensioni inferiori rispetto al canguro. Linda ha raccontato al 'Brisbane Times' che gli animali si presentano ormai ogni sera nella sua proprietà a Millmerrann spinti dalla fame e dalla sete perché colpiti dalla siccità nel Queensland, la peggiore a memoria d'uomo che si ricordi, al punto di fare persino irruzione nelle case. I coniugi che sono operatori ambientali, gli danno grano e paglia essendo animali erbivori.

Un esemplare grigio alto un metro e 80, inizialmente ha aggredito suo marito Jim che si trovava a piano terra.

Cosa abbia dettato questo comportamento non è chiaro, anche perché i canguri sono conosciuti per essere animali timidi e mansueti che difficilmente attaccano l'uomo. A meno che non avvertano una situazione di pericolo. E allora si difendono senza limiti come ha fatto quest'esemplare che ha aggredito Jim e lo ha atterrato. Se attaccano questi animali sono molto pericolosi: oltre ai proverbiali pugni, sferrano calci con le potenti zampe inferiori o tentano di cavare gli occhi al nemico con gli artigli.

A quel punto Linda ha preso una scopa, ma il canguro gliel'ha sottratta e ha attaccato anche lei colpendola a un fianco. Il provvidenziale intervento del figlio di 20 anni armato di pala ha messo in fuga il mammifero marsupiale e ha permesso di trarre in salvo i genitori. Entrambi sono stati ricoverati in ospedale con ferite, contusioni, fratture.

Ma ad avere la peggio è stata Linda che ha riportato un polmone perforato oltre a costole rotte, abrasioni alle braccia e alle gambe e altre lesioni interne e ha dovuto subire un intervento chirurgico.

Un soccorritore, Stephen Jones, ha riferito che in più di 30 anni di servizio non aveva mai visto un attacco così brutale e che, se la signora Smith non fosse accorsa ad aiutare suo marito armata di una scopa, sarebbe potuto morire. Ad attaccarlo è stato un esemplare che con un altezza di 1 metro e 80 può arrivare a pesare 80 chili. Malgrado il pericoloso incidente con conseguenze altamente critiche, la famiglia non rinuncerà ad accudire i canguri. Linda non vuole che il suo aggressore venga abbattuto.

Canguro, animale simbolo dell'Australia

Simbolo dell'Australia e primaria attrazione turistica, i canguri sono malvisti da allevatori e coltivatori perché danneggiano i raccolti e il governo federale australiano consente ogni anno l'uccisione di un milione di capi. A volte invadono anche le città. Così è successo ad esempio nel 2014 quando a Mission Beach, cittadina costiera nella regione australiana del North Queensland, gli abitanti hanno chiesto l'aiuto del governo per proteggerli dai migliaia di esemplari in città, un pericolo per la sicurezza stradale e un rischio per la salute dei bambini.

Secondo un recente film documentario 'Kangaroo: A Love-Hate Story' diretto dai registi-animalisti Kate e Michael McIntire, molti esemplari sarebbero abbattuti illegalmente e sfruttati commercialmente. La carne di canguro viene mangiata e anche importata all'estero, specie in Russia e in Cina. E anche la pelle è fonte di profitti.