Definiva la sua malattia una "bestia". Una bestia che l'aveva fatta diventare fortissima e che l'ha circondata di tante persone che le volevano molto bene. Angelica Angelinetta, conosciuta da tutti per essere la paladina della lotta alla fibrosi cistica, si è spenta il 21 ottobre scorso a Dongo, in provincia di Como. Aveva solo 26 anni. La fibrosi cistica, che 'accompagnava' la donna da anni, è infatti una delle malattie genetiche più diffuse al mondo. Ad oggi le cure per questo grave male sono dirette principalmente ai sintomi e alle complicazioni che derivano dal suo progresso.

Argomento ben noto ad Angelica che ha dedicato ogni minuto, ogni ora della sua esistenza, alla lotta contro la fibrosi.

Angelica organizzava tante iniziative per sensibilizzare la gente

La 26enne nel 2015 organizzò la prima "Marafibrositona", una corsa podistica non competitiva lunga 5 km, il cui percorso si snodava intorno al lago di Como. Proprio nello scorso luglio, secondo quanto si apprende dal giornale on-line Leggo, si doveva svolgere la quarta edizione della manifestazione. Purtroppo i gravi problemi di Salute di Angelica avevano costretto gli organizzatori a rinviare a settembre il tutto. Ormai infatti, negli ultimi mesi, pare che le condizioni della ragazza fossero peggiorate, a tal punto poi da arrivare al decesso avvenuto due giorni fa.

L'edizione del 2017 della gara podistica organizzata su iniziativa della giovane ha raccolto circa 83 mila euro, le quali sono state devolute in favore della ricerca scientifica in modo da contrastare sempre più efficacemente la malattia. Non solo eventi piacevoli e organizzazioni festose, perché la giovane nel corso della sua vita si è sottoposta anche a delicati interventi chirurgici, come il trapianto dei polmoni, questo al fine di combattere il grave male che la attanagliava dalla nascita.

In un suo post su Facebook, qualche tempo fa, Angelica ringraziava tutti i suoi familiari, a partire dai suoi genitori, che non l'hanno lasciata da sola un momento, cosi da non fargli pesare le cure alle quali si sottoponeva. Sono state proprio le grandi attenzioni dei genitori, della famiglia intera che l'ha aiutata a fargli godere ogni istante della sua vita, così infatti scriveva sul social network.

Il ricordo del direttore di CiaoComo Radio

E' commovente il ricordo del direttore di CiaoComo Radio, "Massi Zues" Masserotti. Lo stesso ricorda, infatti, al suo pubblico, un momento particolare, ovvero quando lui e Angelica dovevano percorrere inseme il giro del Lario per raccogliere fondi, occasione alla quale la 26enne non partecipò, poiché le sue condizioni di salute si erano aggravate. Angelica rimarrà per sempre nel cuore di tutti.