Quello che ha incuriosito l'opinione pubblica è l'avverarsi di una profezia di Ezechiele. Il profeta aveva predetto che dei pesci sarebbero tornati a nuotare nel Mar Morto, sorto su una Terra resa arida dal Dio cristiano a seguito di una maledizione. Ma la cosa che non tutti sanno è che quel meraviglioso bacino, situato a più di 400 metri sotto la superfice del mare, sta per scomparire. I pesci sono solamente un indice del cambiamento che sta interessando quelle terre. Il fotoreporter Noam Bedin, autore degli scatti, ha parlato ampiamente del problema, invitando chi di competenza a correre ai ripari.

Caratteristiche del Mar Morto

Il Mar Morto bagna Israele e la Cisgiordania. La scarsità di vita acquatica in questo bacino è causata della sua salinità, che raggiunge il 37%, ovvero 10 volte in più agli oceani. E questa percentuale è destinata ad aumentare dato che il mare in questione sta evaporando. La sua superficie è 650 chilometri quadrati. La salinità permette la vita solamente ad alcuni batteri, ma negli scorsi giorni sono stati avvistati dei pesci nuotare in quelle acque. Noam Bedin ha fotografato il fenomeno.

Noam Bedin

Un fotoreporter israeliano di nome Noam Bedin ha immortalato dei pesci nuotare nel Mar Morto. L'uomo, come riporta Repubblica lavora al progetto Dead Sea Revival Project.

Lo stesso Bedin ha invitato il pubblico a venire sul Mar Morto e osservare 'La profezia che si compie!'. Inoltre, il fotoreporter ha aggiunto che il Mar Morto è 'Tutt'altro che morto' e che potrebbe essere definita l'ottava meraviglia del mondo.

Naom Bedin ha spiegato che i pesciolini nuotavano fra alcune doline d'acqua dolce che si affacciavano sul Mar Morto.

Il Messaggero riporta le parole del ragazzo che ha affermato che 'In un luogo che era stato maledetto ai tempi della Bibbia, ora si possono esplorare le doline e, dove l’acqua si è ritirata, vedere i pesci così come detto nella profezia di Ezechiele'. Ma che cosa diceva esattamente la profezia di Ezechiele?

Il Mar Morto e la profezia di Ezechiele

Nella Bibbia è scritto che Dio trasformò la zona in una landa desolata e sterile, dopo aver distrutto Sodoma e Gomorra, che si ergevano in quella zona. Infatti prima di questo avvenimento, l'area maledetta dall'Altissimo sarebbe stata una delle più fertili. La profezia di Ezechiele, riportata ai versi 47:8-9 afferma 'Ogni essere vivente che si muove dovunque arriva il fiume, vivrà: il pesce vi sarà molto abbondante, perché quelle acque dove giungono, risanano e là dove giungerà il torrente tutto rivivrà.'.

Stiamo perdendo il Mar Morto

Purtroppo il fatto che la vita stia sbocciando di nuovo in questo bacino, a dispetto delle apparenze, non è per nulla positivo.

Questo è indice dei cambiamenti climatici a cui è soggetto il mare il Mar Morto, che oggigiorno offre scenari spettacolari ai visitatori, grazie alle bellissime costruzioni di saline. Ogni giorno, però, a causa dei cambiamenti climatici, il bacino perde l'equivalente di 6 piscine olimpioniche d'acqua, cosa che molto presto lo porterà a scomparire del tutto.

Ma ad arrecare tutti questi danni al Mar Morto non sono stati solamente i cambiamenti ambientali, ma anche la deviazione del fiume Giordano ad opera delle autorità di Amman. Ed è proprio su questo punto che pone l'accendo Bedin che propone altre opzioni di approvvigionamento idrico che non contemplino l'uso del Giordano. Se nulla dovesse cambiare, la prossima generazione non potrà godere del Mar Morto.