Un sinistro stradale si è verificato ieri sera intorno alle ore 18:30, al quartiere Paradiso di Brindisi. Un'auto e una moto infatti, per cause ancora tutte da accertare, si sono scontrate violentemente. Nel sinistro sono rimaste ferite sei persone, in maniera comunque non grave. Proprio mentre uno dei soccorritori, e precisamente l'autista, era intento ad aiutare uno dei feriti a salire nel mezzo di soccorso, una persona ha inveito contro il sanitario, aggredendolo, senza motivo, con insulti e spintoni.

L'operatore sanitario non ha reagito

Un'aggressione improvvisa e violenta quindi, a cui però la vittima pare non aver reagito.

Questo per non alimentare la reazione dell'individuo, le cui generalità non sono state rese note, e per velocizzare anche il soccorso. Certamente si è trattato di un episodio spiacevole, che ha coinvolto una persona, un sanitario, che stava facendo solamente il suo dovere. Quando è stato aggredito l'autista stava aiutando un infermiere che era intento a soccorrere una donna, coinvolta nel sinistro. In quel momento, quando quest'ultima stava per essere trasferita sull'ambulanza, sono cominciati a volare insulti e poi addirittura violenti spintoni. Inoltre, i mezzi di soccorso intervenuti nel sinistro sono stati tre. Pare anche che lo sconosciuto aggressore abbia colpito in testa il sanitario.

Scontro su arteria stradale ad alta percorrenza

L'incidente si è verificato su una delle principali arterie stradali della periferia di Brindisi. Via Egnazia, questo il nome della strada dove è avvenuto il fatto di cronaca, collega infatti la città alla superstrada per Bari e Lecce, da lì si imbocca anche la strada provinciale che conduce a San Vito dei Normanni.

Una strada che talvolta è percorsa anche a velocità sostenuta dagli automobilisti. Immediatamente sul posto sono giunti i Carabinieri e gli agenti della Polizia Municipale, i quali hanno eseguito i rilievi del caso. I feriti sono stati condotti invece presso il pronto soccorso del vicino ospedale "Antonio Perrino" di Brindisi, che dista, dal luogo dell'incidente, una manciata di chilometri.

Per il momento la vittima dell'aggressione non ha sporto denuncia, ma potrebbe riservarsi di farlo nelle prossime ore. Per fermare il soggetto autore dell'aggressione sono intervenute anche altre persone. I motivi scatenanti il vile gesto non si conoscono con precisione, ma per il sanitario deve essere stato davvero un bruttissimo momento.