È stata definita come una sorta di pioggerellina acida, che macchia tutto, dai pavimenti dei balconi fino alla carrozzeria delle auto. È veramente un mistero quanto sta accadendo da alcuni giorni a Soleto, piccolo paesino del leccese. Soprattutto all'inizio di questa settimana, a causa della nebbia e della forte umidità, una polverina gialla si è posata dappertutto, e non si riesce a toglierla. In seguito alla segnalazione dei cittadini, preoccupati per questo strano fenomeno, la Procura di Lecce ha aperto un'inchiesta. Il pm Elsa Valeria Mignone vuole vederci chiaro, e nelle scorse ore ha acquisito una dettagliata relazione sul fenomeno.

Il sospetto è che sia un fenomeno dovuto all'inquinamento ambientale.

Campionamenti dei Carabinieri Forestali e dei Vigili Urbani

Come riferisce la Gazzetta del Mezzogiorno, lunedì mattina in paese si sono recati i Carabinieri Forestali e i Vigili Urbani. Gli stessi hanno preso atto del fenomeno, e hanno eseguito dei campionamenti della strana polvere. La relazione sull'accaduto è stata consegnata al magistrato che ha quindi aperto un'inchiesta. Da anni, sempre secondo quanto riportato dai media locali, la popolazione di Soleto e della vicina Galatina, lamentano un'assidua esposizione ad agenti inquinanti. Nella zona infatti sono presenti diversi insediamenti industriali. Al momento, lo ribadiamo, non c'è alcuna certezza sull'origine di questa polvere, né sul suo contenuto.

Sicuramente le analisi, il cui risultato è previsto nei prossimi giorni, chiariranno l'origine e la sostanza di cui quest'ultima è composta. Certamente l'episodio ha destato curiosità, anche perché la caduta di questa sostanza in città è coincisa con condizioni di tempo piuttosto buone, a parte la nebbia e la forte umidità, come si diceva in apertura.

Nell'area in questione sono molti i casi di malati di tumore

La popolazione quindi è allarmata dalla presenza di questa polvere, e crede che sia appunto una spia del forte inquinamento ambientale della zona. Inoltre, come segnala sempre la Gazzetta del Mezzogiorno, proprio in quest'area si registrano molti ammalati di tumore.

I dati sarebbero tra i più alti della provincia di Lecce. Una vicenda sicuramente tutta da chiarire quella della "polvere gialla", a cui solo gli esami scientifici potranno fornire una risposta concreta. Non ci resta quindi che aspettare l'esito delle indagini degli investigatori per scoprire cosa si cela dietro a quello che rimane, al momento, un fenomeno davvero tutto da comprendere.