Una violenta scossa di Terremoto di magnitudo 7.0 della scala Richter è stata registrata dall'Usgs (Unitide States Geological Survey) pochissimi chilometri a nord di uno dei più grandi centri urbani dell'Alaska, Anchorage, nota città portuale e snodo di comunicazione e di commercializzazione centrale dell'intero paese, alle 8.29 (ora locale).
In via precauzionale il Centro di Allerta Tsunami statunitense ha subito diramato un'allerta tsunami per le coste del sud dell'Alaska, in particolare per la Baia di Cook e la penisola di Kenai. Questo è ciò che si evince dalle maggiori testate locali che, subito, si sono attivate e hanno fatto circolare le prime informazioni sull'evento.
Il terremoto, secondo quanto riferito dall'Usgs avrebbe avuto il suo esatto epicentro ad appena 13 chilometri a nord di Anchorage, che ospita circa 290 mila abitanti e un ipocentro localizzato a 40,9 chilometri di profondità.
Circolano sul web video e foto delle conseguenze causate dal terremoto
Avendo colpito un'area molto popolosa della zona l'evento è stato subito riportato dalle più note testate giornalistiche online, come CBS News, postando su canali Facebook e Twitter diverse immagini e video drammatici che testimoniano le conseguenze del sisma, con effetti più o meno gravi in tutta la città.
Negozi distrutti, merce caduta dagli scaffali, danni naturalmente ancora da quantificare, ma già evidenti, almeno per quanto concerne il reparto commerciale. Secondo quanto riportato dalle notizie ufficiali, ma scossa ha sorpreso migliaia di lavoratori che, in preda al panico, sarebbero scappati dalle loro postazioni dagli edifici e avrebbero invaso le strade della città per cercare protezione. Uno studente ha postato un video del momento della scossa che ha fatto tremare la sua classe, causando delle crepe che si sarebbero aperte nei muri della scuola. Si sono verificati alcuni blackout ed è ancora difficile capire se ci siano o meno feriti.
Scosse di assestamento si sono registrate subito dopo il terremoto principale
Come di solito accade in questi casi, dopo la violenta scossa di terremoto di magnitudo 7.0 della scala Richter ne sono seguite subito delle altre di assestamento. La prima, per ora la più forte, di magnitudo 5.7 alle ore 8,35 locali, appena sei minuti dopo il mainshock, seguita da altre tre di magnitudo superiore al quarto grado della scala Richter.
L'Alaska è notoriamente un'area ad elevatissimo rischio sismico. Basta ricordare il terremoto di inizio anno, uno dei più forti del 2018, avvenuto il 23 gennaio nel Golfo dell'Alaska, senza provocare danni o vittime, ma causando un lieve innalzamento del mare in alcune aree della costa locale.