Una vicenda alquanto particolare e al tempo stesso grave si è verificata nella provincia di Napoli, per la precisione nel piccolo comune di Qualiano, dove una donna è stata arrestata per aver estorto del denaro ad un prete di Isernia, col quale aveva intrattenuto dei rapporti sessuali. Secondo quanto si apprende dai media locali, in particolare dal sito Teleclubitalia, infatti, la signora Loredana M., di cinquantadue anni, è stata arrestata e condannata a due anni e quattro mesi di reclusione per aver ricevuto ben quarantaduemila euro. Contemporaneamente al suo ordine di reclusione, anche il figlio, Renato Mussolino, è stato fermato e condotto in carcere su ordine della direzione distrettuale antimafia, anche lui accusato di estorsione per aver sottratto ventimila euro ad un imprenditore di Giugliano in Campania.
Intrattiene rapporti sessuali col prete: la relazione finisce e gli estorce denaro
Secondo quanto si apprende dal sito in questione, i fatti risalgono al mese di marzo 2018. La donna intratteneva una relazione a sfondo sessuale col prete che aveva prestato servizio anche in provincia di Caserta, ma nel momento in cui questa è terminata, sono cominciate le minacce da parte di quest'ultima, che ha cominciato a tartassarlo con messaggi e telefonate sul suo cellulare, minacciandolo che nel caso in cui non le avesse dato del denaro, avrebbe raccontato tutto quello che era successo tra i due. Così facendo, il parroco, colpevole anche lui, si ritrovava costretto a sborsare dei soldi tramite delle ricariche sulla Postepay della donna, arrivando a vere e proprie cifre da capogiro.
Assieme alla signora Loredana, dopo poco, si è unita anche un'altra amica della donna, che aveva ricevuto in qualche occasione delle ricariche sulla carta.
Arrivata la condanna definitiva: sconterà il resto della pena in galera a Napoli
Arrivati al culmine della pazienza del prete però, quando oramai aveva sborsato un totale di quarantaduemila euro alle due donne, non ce l'ha fatta più ed è esploso andando a denunciare l'accaduto alle forze dell'ordine.
Di conseguenza, sono immediatamente scattate le indagini e per la signora Loredana inizialmente sono stati predisposti gli arresti domiciliari. Adesso, però, a seguito della condanna definitiva arrivata in questi ultimi giorni, la cinquantaduenne verrà presto portata a scontare il resto della sua pena in carcere.