Un 'dolorino' alla schiena che non permetteva di festeggiare in allegria. Sembrava una cosa da niente, ed è sfociata in una tragedia. E' morto in pochi istanti Rudy Perazzolo, 37 anni: quell'improvviso fastidio alla schiena, annunciava un infarto fulminante che l'ha stroncato davanti ai suoi parenti con cui stava festeggiando l'Immacolata. L'episodio ha sconvolto la comunità di San Pietro di Cavarzere, in provincia di Venezia, dove l'uomo viveva.

Il mal di schiena è un infarto, muore a 37 anni

Come ogni anno, Rudy Perazzolo, festeggiava l'Immacolata a casa di una zia.

Una riunione informale per ritrovarsi in famiglia in un clima gioioso anticipando feste e banchetti natalizi. Si era seduto a tavola quando ha iniziato ad accusare quello che lui stesso aveva definito un 'dolorino' alla schiena. Credeva fosse un'infiammazione, magari dovuta a una postura scorretta. Fatto sta che non riusciva a magiare la pizza in tranquillità. Allora si è sistemato su un divano nel tentativo di rilassare la muscolatura.

Ma le fitte dolorose alla schiena, anziché attutirsi, sono andate aumentando nel giro di qualche istante, al punto che l'uomo ha chiesto che fosse chiamata un'ambulanza. L'infarto fulminante che l'ha colpito non ha dato tempo ai soccorritori di salvarlo: arrivati nella frazione in pochi minuti, non hanno potuto fare alcunché eccetto constatare la morte del giovane uomo per cause naturali.

Perazzolo purtroppo non ha reagito ai tentativi di rianimarlo.

Infarto fulminante, lo strazio dei familiari

L'uomo di professione prima imbianchino poi montatore di mobili presso un’azienda che produce arredamenti di interni per supermercati in Italia e all’estero, era molto conosciuto nella comunità locale rimasta sconcertata dalla tragedia.

Straziati i familiari che, totalmente impotetenti, hanno assistito alla morte del loro congiunto. Una cugina ha raccontato che tutta la famiglia è devastata da questo 'terremoto' accaduto in casa loro. Tante e manifestazioni di affetto di amici anche sui social che lo descrivono come un gentiluomo, un gigante buono.

Purtroppo l'infarto fulminante, anche se i sintomi in genere descritti parrebbero diversi dal mal di schiena, come ad esempio dolore al petto, senso di stordimento, vertigini, sudorazione, fiato corto, nausea, vomito, senso d'ansia travolgente, non lascia scampo.

Appena qualche giorno fa, c'era stato un analogo caso a Venezia, non meno straziante. Si tratta di Francesco Sinisi: nel suo caso, un medico specializzato in cardiologia e nefrologia. Il destino beffardo ha voluto che il dottore, 63 anni e specialista nella pratica dell'ecocardiografia, sia stato colto da infarto a casa dopo che era stato a fare jogging. E' riuscito a chamare aiuto ed è arrivato uno dei suoi figli. Ma poi, all'arrivo del 118 non è stato possibile rianimarlo perché il suo cuore aveva cessato di battere.